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Calabria, Anas apre al traffico il nuovo raccordo all’aeroporto di Reggio Calabria

Calabria, Anas apre al traffico il nuovo raccordo all’aeroporto di Reggio Calabria

Lo svincolo ‘Malderiti’ collega la provinciale 106 Ter
con l’aeroporto ‘Tito Minniti’


L’Anas ha aperto oggi al traffico la nuova opera di collegamento tra la ex strada statale 106 Ter, gestita dalla Provincia di Reggio Calabria, e l’aeroporto di Reggio Calabria. Il raccordo stradale, noto come “svincolo Malderiti”, consentirà il raggiungimento dell’Aeroporto in tempi significativamente ridotti rispetto al passato in quanto non sarà più necessario percorrere la viabilità comunale e, in particolare, via Ravagnese, caratterizzata da frequenti rallentamenti.
“Il nuovo collegamento – ha affermato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci - oltre a fornire evidenti benefici al sistema dei trasporti nel suo complesso, potrà favorire il rilancio e la valorizzazione dell’intera area sud della città oltre che dello stesso scalo aereo, rappresentando il principale elemento di interscambio tra la rete viaria primaria e l’aeroporto di Reggio Calabria, finora servito da un percorso cittadino tortuoso e penalizzato dalla presenza di numerose attività commerciali, scuole e accessi privati”.
Soddisfazione è stata espressa dal Sottosegretario alle Infrastrutture, on. Luigi Meduri, convinto che “si tratta di un passo molto importante per tutta la Regione. L’opera assume un ruolo centrale non solo dal punto di vista commerciale e industriale – ha aggiunto il Sottosegretario – ma anche turistico e culturale, migliorando i collegamenti con uno snodo aereo strategico per il Mediterraneo: per questo esprimo grande soddisfazione per il prezioso supporto che Anas Spa ha dato a quest’opera. Infine – ha concluso - un plauso per il comune sforzo messo in campo da tutte le forze politiche per il raggiungimento di questo obiettivo”.
Tra le opere che caratterizzano il nuovo raccordo meritano di essere citati il viadotto “Madonna del Buon Consiglio”, che si snoda attraverso 14 campate con luce massima tra le pile di 32 metri e l’opera di inalveamento e copertura del torrente Menga, realizzata mediante un complesso sistema denominato Cunettone, che ha permesso, tra l’altro, la definitiva bonifica idraulica dell’intera zona caratterizzata dalla presenza di numerosi scarichi fognari a cielo aperto a suo tempo segnalati dalla Direzione Lavori alle autorità competenti. La nuova opera, molto attesa dalla cittadinanza, è costata complessivamente oltre 14 milioni di euro.
I lavori, fin dalla consegna avvenuta a giugno ‘97, sono stati contraddistinti da forti rallentamenti determinati da gravi difficoltà ambientali per l’esecuzione di alcuni espropri, per alcuni dei quali si è dovuto ricorrere, su disposizione della locale Prefettura, all’intervento della forza pubblica e, soprattutto, dalla presenza di numerosi impianti e sottoservizi interferenti (impianti elettrici, condotte idriche, condotte fognarie) che, nonostante ripetute riunioni convocate dalla Prefettura di Reggio Calabria e diverse azioni di sollecito, non sono state rimosse dagli enti competenti nei tempi dovuti.
Tutt’oggi proprio a causa di un contenzioso ancora pendente davanti al giudice, non è stato possibile aprire al traffico una delle quattro rampe di svincolo, quella che collega la carreggiata sud in direzione Aeroporto.
Questi ostacoli che hanno condizionato pesantemente l’andamento dei lavori, hanno imposto una necessaria rivisitazione del progetto per assicurare un collegamento sicuro e funzionale tra la viabilità primaria e l’Aeroporto.
“Questo importante raccordo stradale – ha concluso il presidente Ciucci – viene inaugurato in concomitanza con l’accelerazione dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, che riguardano soprattutto il tratto reggino, a dimostrazione dello sforzo congiunto di Anas e Amministrazioni locali per facilitare la mobilità dei mezzi e delle persone nell’area, anche attraverso altre forme di trasporto”.

Reggio Calabria, 19 novembre 2007