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Piemonte, Anas: riapre a senso unico alternato la strada statale 34 ‘del lago Maggiore’ a Cannobio nella provincia del Verbano Cusio Ossola

Piemonte, Torino,

Piemonte, Anas: riapre a senso unico alternato la strada statale 34 ‘del lago Maggiore’ a Cannobio nella provincia del Verbano Cusio Ossola

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Anas comunica che domattina, dalle ore 4.00, il tratto della strada statale 34 ‘del lago Maggiore’ al km 29,950 in località Carmine, nel comune di Cannobio nella provincia del Verbano Cusio Ossola, sarà nuovamente percorribile mediante una viabilità controllata e regolamentata a senso unico alternato.

Il tratto era stato chiuso a seguito  del crollo di un costone roccioso lo scorso 18 marzo. Dopo i lavori di messa i sicurezza della nicchia di distacco del costone roccioso, eseguiti dal Comune e le verifiche da parte dei geologi e la conseguente messa in sicurezza dell’area di lavoro del personale sottostante, Anas ha effettuato il taglio della vegetazione nella zona dove, con l’ausilio dei rocciatori, sarà installata una barriera paramassi. Anas ultimerà i lavori prima delle festività pasquali.

“Il tavolo di regia comune tra Anas, Regione, Provincia, Comune di Cannobio e l’intervento del Ministero – ha dichiarato il Coordinatore Territoriale dell’Area Nord Ovest Dino Vurro – ha consentito di eseguire tutti i lavori, a monte dell’arteria, al fine di mettere in sicurezza la pendice a monte della strada, ciascuno per la propria competenza e riaprire in tempi molto stretti l’arteria. Infatti, grazie alla sinergia tra Anas ed Enti territoriali, c'è stata un’ottimizzazione del lavoro che ha consentito di non disperdere tempo prezioso e risorse ma soprattutto di lavorare in sicurezza”.

Durante gli interventi nella parte bassa, il personale dell’impresa incaricata dall’Anas, oltre a regolare la circolazione secondo i maggiori flussi di traffico, provvederà anche all’immediato blocco del transito in caso di precipitazioni atmosferiche, oppure durante particolari fasi dei lavori che si stanno svolgendo a monte della statale e in qualsiasi momento se ne dovesse riscontrare la necessità per motivi di sicurezza.

Torino, 5 aprile 2017