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per un investimento complessivo di 1 milione di euro
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avviata la progettazione del secondo stralcio fino ad Abbadia Lariana
Milano, 18 aprile 2019
Anas (Gruppo FS Italiane) ha aperto al transito degli utenti il 1° Stralcio della pista ciclopedonale realizzata tra Lecco Caviate e Pradello, il cui tracciato fiancheggia la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” nel tratto compreso tra il km 55 (svincolo di Pradello) e il km 53 (località Caviate). I lavori di costruzione del 1° Stralcio, del valore complessivo di circa 1 milione di euro, sono stati avviati a settembre 2018, in seguito al picco estivo per limitare il più possibile i disagi al traffico sul lungo lago, e sono proseguiti ininterrottamente per consentirne l’apertura al transito entro l’inizio delle festività pasquali.
I lavori eseguiti riguardano un tratto di circa 2,5 km che si snoda lungo il lago di Como e che fa parte di un progetto più ampio di collegamento fra Caviate ed Abbadia Lariana. Al fine di procedere in maniera funzionale con la realizzazione dell’intero tracciato, della lunghezza complessiva di circa 7,5 chilometri, e accogliendo le istanze delle Amministrazioni locali, i tecnici Anas hanno ritenuto strategico procedere separatamente con un appalto stralcio e rendere quindi fruibile già oggi la parte ultimata fra lo svincolo di Pradello e Lecco.
La passerella aperta al traffico è stata realizzata sul terreno adiacente la carreggiata della statale 36 ed è dotata, lungo l’intero percorso, di parapetti in acciaio inossidabile appositamente realizzati per non ostacolare la vista del lago. Dopo lo stop per le festività pasquali saranno ultimati gli interventi in progetto, tra cui il posizionamento di fioriere che avranno allo stesso tempo funzione ornamentale e di protezione laterale e l’impianto di illuminazione.
La progettazione dei 5 km di tracciato fino ad Abbadia Lariana è già stata avviata. Nel nuovo progetto saranno recepite le prescrizioni ricevute nell’ambito del procedimento di rinnovo dell’autorizzazione paesaggistica volte a migliorare la percezione visiva dell’opera e nello stesso tempo si procederà ad una verifica di tutte opere di fondazione ed elevazione della strada che sarebbe molto più difficile e costoso fare una volta ultimata la passerella.