Il tratto da Nembro a Gazzaniga era atteso da quasi 9 anni, ha richiesto un investimento complessivo di 75 milioni di € e rende fruibile 9 km del nuovo raccordo.
L’Anas ha aperto oggi al traffico gli ultimi 5,2 km del tratto da Nembro a Gazzaniga del raccordo Seriate-Nembro-Albino-Gazzaniga, che si sommano ai 3,8 km già inaugurati a gennaio. Il raccordo, lungo complessivamente 14 km, sarà completato entro dicembre con l`apertura al traffico del lotto di Seriate, di 5 km, sul quale sono in corso i lavori di adeguamento degli impianti tecnologici della Galleria Montenegrone. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato fra gli altri: il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro; il Presidente di Anas Pietro Ciucci; il Presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni, l’Assessore regionale alla Qualità dell`Ambiente Lionello Marco Pagnoncelli, il Vescovo di Bergamo Monsignor Roberto Amadei e il Capo Compartimento Anas per la Lombardia Eutimio Mucilli.
“Quella di oggi è una giornata che sarebbe dovuta giungere da tanto tempo, ma che comunque è giunta. Il tratto che inauguriamo oggi rende fruibile i primi 9 km del raccordo e, oltre ad avere un’indubbia rilevanza per lo sviluppo del territorio, dimostra come l’attuale management dell’Anas sia capace di mantenere gli impegni e di affrontare con determinazione le criticità delle fasi esecutive dei lavori, portando a termine le opere. Qualche mese fa, ci eravamo impegnati ad aprire al traffico questo lotto entro maggio. Ci siamo riusciti. Va dato il merito ai nostri tecnici, alle imprese ma anche alla fattiva collaborazione delle Istituzioni territoriali: senza il coordinamento con gli enti locali, infatti, questa scommessa non sarebbe mai stata vinta”, ha dichiarato il Presidente di Anas Pietro Ciucci.
L’opera oggi inaugurata costituisce una variante alla S.P. 35 ed attraversa il fondovalle del fiume Serio, permettendo così di evitare l’attraversamento di centri abitati e di decongestionare il traffico locale.
Il tratto da Nembro a Gazzaniga del nuovo raccordo - che ha richiesto un investimento complessivo di oltre 75 milioni di euro - è caratterizzato da sette viadotti, due gallerie, tre svincoli e consente di migliorare la viabilità della provincia di Bergamo, liberando le arterie locali dal transito dei mezzi pesanti e permettendo nel contempo a tutte le attività produttive presenti nella zona di ridurre i tempi di percorrenza del trasporto delle merci.
“I lavori furono consegnati parzialmente alla ditta aggiudicataria della gara d’appalto nel 1998 e avrebbero dovuto essere completati in 900 giorni. E invece da allora sono passati quasi 9 anni, segnati da numerosi ricorsi di privati al Tar, dalle difficoltà connesse con la complessità delle relative procedure espropriative, dal contenzioso apertosi con l’impresa esecutrice e dalle elevate difficoltà tecniche legate allo spostamento delle innumerevoli interferenze (per un investimento di oltre 6 milioni di €) che caratterizzano un contesto fortemente urbanizzato e antropizzato quale la bassa Valle Seriana. Pur trattandosi di ragioni oggettive, questo ritardo appare insopportabile rispetto alle esigenze e alle necessità delle popolazioni locali. Tuttavia negli ultimi mesi Anas è riuscita ad accelerare i lavori, vigilando sulla loro corretta esecuzione. Il primo tratto funzionale di 3,8 km è stato aperto al traffico lo scorso 12 gennaio 2007, mentre la completa apertura del lotto da Nembro a Gazzaniga avviene oggi”, ha affermato il Presidente di Anas Pietro Ciucci.
Il raccordo Seriate-Nembro-Albino-Gazzaniga, lungo complessivamente 14 km, sarà completato e raggiungerà la completa funzionalità entro la fine del 2007, con l’apertura al traffico del lotto di Seriate, che ha un’estensione di 5 km e comprende anche la “Galleria Montenegrone”, lunga 3,3 km, all’interno della quale sono in corso di completamento i lavori di realizzazione degli impianti tecnologici. L’inaugurazione completa del lotto di Seriate consentirà il collegamento diretto del raccordo con la Tangenziale Sud di Bergamo, agevolando così notevolmente il collegamento con il casello autostradale di Seriate.
Bergamo, 1° giugno 2007