Napoli, 15 aprile 2025
Nel pomeriggio di oggi, presso la sede di Anas Campania a Napoli, si è tenuto il Corso di Formazione Professionale per Giornalisti dedicato alla Sicurezza Stradale e all’Informazione.
Un importante convegno che ha visto le testimonianze di Sonia Fusco e Marianna Polise, familiari di vittime di violenza stradale, e che si inserisce nell’ambito della proficua collaborazione tra Anas e Ordine dei Giornalisti della Campania.
Durante il corso, moderato da Chiara Biggi, addetta stampa di Anas Campania e Basilicata, e presieduto da Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, sono intervenuti: Nicola Montesano, Responsabile di Anas Campania, Agnese Pane, Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Napoli e Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli.
Gli Enti, le Istituzioni e le Forze dell’Ordine coinvolte hanno fornito dati sull’incidentalità stradale, un fenomeno preoccupante, nonché prima causa di mortalità per i giovani nella fascia compresa tra i 19 e i 23 anni.
Focus anche sull’importanza, nel giornalismo in particolare, di parole responsabili e sul rapporto tra informazione e sicurezza stradale.
L’impegno di Anas per la sicurezza stradale:
La sicurezza stradale è una priorità assoluta per Anas (Gruppo FS Italiane), che continua a investire risorse significative e ad adottare strategie innovative per rendere la rete viaria sempre più sicura per tutti gli utenti.
Solo nel corso del 2024, l'azienda ha investito oltre 1,5 miliardi di euro nella manutenzione delle infrastrutture, registrando un incremento del 6,3% rispetto all'anno precedente. Questi fondi sono stati impiegati in interventi mirati su ponti e gallerie, nel rifacimento del manto stradale per garantire una migliore aderenza, nell'installazione e nell'aggiornamento delle barriere di sicurezza e nella modernizzazione degli impianti.
Questo impegno si traduce in azioni concrete e strategie all'avanguardia. Anas sta implementando sistemi di telecontrollo dinamico che permettono di monitorare in tempo reale ponti, viadotti e l'intera rete stradale. Grazie a telecamere ad alta definizione, sistemi di videosorveglianza, rilevamento del traffico e stazioni meteo, è possibile intervenire tempestivamente e pianificare manutenzioni mirate per garantire elevati standard di sicurezza.
L'azienda crede fortemente nel potere dell'innovazione e investe in ricerca e sviluppo per adottare soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Ne sono un esempio le barriere spartitraffico di nuova generazione, progettate per assorbire meglio l'impatto in caso di incidente, e le pavimentazioni stradali ad alte prestazioni, che offrono maggiore aderenza in diverse condizioni atmosferiche.
Anas è inoltre protagonista della digitalizzazione delle strade al fine di migliorare il controllo del traffico, fornire informazioni utili agli utenti in tempo reale, prevenire comportamenti rischiosi e gestire la mobilità in modo più efficiente, con un impatto diretto sulla sicurezza.
Insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Polizia di Stato, Anas promuove attivamente campagne di informazione ed educazione stradale. Queste iniziative, spesso con il coinvolgimento di volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport (come la campagne #GUIDAeBASTA), mira a diffondere una cultura della guida responsabile e consapevole.
Anas condivide l'ambizioso obiettivo europeo di ridurre del 50% le vittime di incidenti stradali entro il 2030 e guarda con determinazione alla "Vision Zero" entro il 2050, un futuro in cui non si debbano più contare vittime sulle strade.
L'incremento esponenziale delle ispezioni sulle opere d'arte (ponti e gallerie), testimonia un approccio proattivo alla manutenzione. L'obiettivo è individuare e risolvere potenziali criticità strutturali prima che possano compromettere la sicurezza degli utenti.
In conclusione, l'impegno dell’azienda per la sicurezza stradale è un investimento a 360 gradi che coinvolge risorse economiche significative, l'adozione di tecnologie all'avanguardia e la sensibilizzazione degli utenti. L'obiettivo primario è chiaro: garantire strade sempre più sicure per tutti coloro che le percorrono, contribuendo concretamente alla riduzione del numero di incidenti e, soprattutto, delle vittime.