La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Anas S.p.A. (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane) e PIARC Italia, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , e con la collaborazione del Global Forum for Road Traffic Safety delle Nazioni Unite e dell’EuroMed Transport Support Project (progetto finanziato dall’Unione europea), ha organizzato martedì 19 novembre 2024, in occasione della giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada, la Conferenza internazionale dal titolo “SICUREZZA STRADALE: OBIETTIVO ZERO VITTIME. Tecnologia e prevenzione al servizio della vita”.
In questo contesto Anas, con il supporto di CSA Research - Centro Statistica Aziendale , ha presentato l’indagine annuale sugli stili di guida degli utenti sulle strade in gestione diretta con interviste a un campione di 4mila utenti con oltre 3.500 osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade.
Tra i dati più rilevanti è emerso che per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità e soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che un guidatore esperto possa superarli.
Fra gli intervistati l’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% del campione è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati.
Il 60,1% degli intervistati ritiene utile il Codice della Strada, approvato in via definitiva dal Senato in data 20 novembre 2024.
Solo il 72,5% pensa che alcol e stupefacenti siano sempre pericolosi mentre l’8,4% ritiene siano irrilevanti alla guida.
Migliora il comportamento sull’uso del cellulare alla guida : si osserva un utilizzo alla guida pari a 7,4% contro il 9,6% del 2023 e il 10,3% del 2022. Gli under 40 tuttavia peggiorano il dato: il 9,9% lo usa contro il 5,6% degli over 60.
Focus su alcuni dei dati più rilevanti della Ricerca
►Il superamento dei limiti di velocità: l’analisi cinematica
Sulla base delle rilevazioni cinematiche svolte sulle strade Anas si verifica il superamento dei limiti di velocità nel 10% dei casi (una vettura su dieci). Il superamento del limite oltre il 20% della velocità consentita avviene nell’1,2% dei casi. Bari si rivela la città più indisciplinata: il 34,6% dei veicoli, circa uno su tre, supera il limite; Torino per il 19,7%. Roma risulta la più virtuosa: i limiti sul Grande Raccordo Anulare vengono superati solo fra lo 0,4% e l’1%.
In media, di notte si viaggia più veloce del 5,9% rispetto al giorno. Roma la città che presenta la maggiore differenza della velocità media tra giorno e notte: il GRA di notte guadagna un +23% rispetto alla velocità diurna (66,5 km/h di giorno contro 81,9 km/h di notte).
►Migliorano alcuni comportamenti
Grazie alle campagne per la sicurezza stradale, negli ultimi anni si sta registrando un progressivo miglioramento di alcuni comportamenti. L’uso delle frecce per segnalazione di sorpasso segnala +4% circa ogni anno negli ultimi due anni: non le usa il 45,7% contro il 50,9% del 2023 e il 54,1% del 2022.
Il divieto di sorpasso migliora di poco più dell’1% ogni anno, nel 2024 non lo rispetta il 14,6% (2023: 15,9%; 2022: 17%).
Sulle cinture di sicurezza anteriori l’utilizzo avviene per il 93,3% contro l’89,4% del 2023 e 88,6% del 2022. Si scende con le cinture posteriori: sì per il 44% contro il 27,4% del 2023 e il 24,3% del 2022: in due anni la consapevolezza di allacciare le cinture posteriori è cresciuta di quasi il 20%.
I più indisciplinati tra i conducenti sono il 9,2% degli over 60 che non la indossa contro il 7,7% degli under 40. I più disciplinati stanno nella fascia d’età fra 40 e 60 anni con solo il 6,1% di negligenti.
►La percezione di sé e degli altri
Il trend emerso con la scorsa edizione della Ricerca sulla percezione di sé e degli altri alla guida risulta quest’anno in leggera flessione. Il voto che gli italiani danno a sé stessi come guidatori è 7,9 mentre l’anno scorso era 9. Il 64,7% crede di essere un guidatore esperto.
La metodologia di indagine
La campagna di indagine sulle strade Anas ha visto la realizzazione di tre diversi tipi di attività: il rilevamento di alcuni parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione cinematica (velocità, distanza e occupazione delle corsie su tre tratte stradali) lungo 12 strade Anas; interviste a un campione di 4mila utenti; oltre 3.500 osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade.
Le strade interessate dalle rilevazione cinematica sono state: il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; il Grande Raccordo Anulare di Roma; la strada statale 16 “Adriatica” tra Lecce e Bari; la statale 336 “Dell’Aeroporto della Malpensa” fra Milano e Malpensa in Lombardia; la statale 700 “Della Reggia di Caserta” in Campania; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Grosseto; la statale 14 “Della Venezia Giulia” nel tratto veneto; la statale 75 “Centrale Umbra” in Umbria ; la A2 “Autostrada del Mediterraneo” nel tratto campano; la A19 “Palermo Catania” e la statale 121 “Catanese” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna.
Le osservazioni dirette sono state invece svolte lungo il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; l’intera tratta della A2 “Autostrada del Mediterraneo” fra Salerno e Villa San Giovanni; la strada statale 16 “Adriatica” tra Bari e Otranto; la statale 51 “Di Alemagna” nel bellunese; la statale 1 “Aurelia” fra Roma e Livorno; la statale 3bis “Tiberina” fra Terni e Ravenna.
Le attività di osservazionediretta sono state eseguite con l’impiego di due rilevatori all’interno di un’automobile che ha percorso l’infrastruttura di interesse, registrando un campione di veicoli in transito e i comportamenti dei passeggeri a bordo.
La partecipazione all’evento ha dato diritto ai crediti formativi ai fini dell’aggiornamento delle competenze professionali per ingegneri, architetti, geometri e geologi.