- riaperte completamente la SS 16, la SS 727 “Tangenziale di Forlì”, la SS9, la SS 253 bis, la SS253 e la SS 65 bis
- chiusura, in tratti saltuari, di 7statali: SS71, SS16, SS67, SS65, SS726, SS64 e SS727
- prorogato fino a lunedì 22 maggio il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla E45 tra San-sepolcro (AR) e Ravenna
- permangono attivi sull’emergenza 300 persone e quasi 60 mezzi
Bologna, 19 maggio 2023
Prosegue senza sosta l’impegno del personale e dei mezzi Anas (Gruppo FS Italiane) per fronteggiare la nuova forte ondata di maltempo che dalla scorsa notte sta interessando la regione Emilia-Romagna.
Anas, dall’avvio dell’emergenza, sta impiegando 300 persone, tra personale Anas e Squadre incaricate per il servizio di Pronto Intervento.
Per le principali operazioni sono stati impiegati sul territorio quasi 60 mezzi tra veicoli e mezzi operativi.
Gli operatori Anas sono impegnati sulle strade statali di competenza, monitorando i corsi d’acqua che hanno raggiunto la piena a causa delle abbondanti precipitazioni delle ultime ore e sono presenti nelle zone dove il maltempo ha causato l’ingrossamento e lo straripamento di fiumi e corsi d’acqua, che in alcune punti hanno invaso la sede stradale provocando allagamenti.
Il personale Anas è inoltre fortemente impegnato nei tratti interessati da smottamenti e frane, nelle zone più colpite da dissesto idrogeologico.
Ripristinata la circolazione lungo la strada statale 727bis “Tangenziale di Forlì” lungo la carreggiata in direzione Bologna dal km 0 al km 5 e rimane sempre percorribile la carreggiata opposta, direzione Rimini. Riaperta anche la statale 16 “Adriatica” a Bagna-cavallo e ad Alfonsine.
Inoltre, dalla serata di ieri riaperta al traffico anche la strada statale 65 bis “Fondovalle Savena” a Pianoro tra il km 0,500 ed il km 2,500.
Per allagamento è stata disposta la chiusura della strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia (RA) dal km 201 al km 197,400 con percorso alternativo su viabilità secondaria.
La SS 67 “Tosco Romagnola” è altresì chiusa al traffico – per frane e smottamenti - nel comune di Portico e San Benedetto (FC), nei pressi del km 146,700, del km 148 e nei pressi del km 154,400; a Rocca San Casciano è disposta la chiusura nei pressi del km 163,800 e nel comune di Dovadola, nei pressi del km 168,600 e del km 170,400.
A Cesena per allagamento della sede stradale è chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 726 “Secante di Cesena” dallo svincolo n.3 (km 26,700) allo svincolo n.5 (km 31,200) ed è inoltre chiuso al traffico lo svincolo n.6, per chi viaggia in direzione Roma.
La strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” è chiusa al traffico – per frane e smottamenti – dal km 226,800 al km 233,400 nei comuni di Sarsina e Quarto con deviazione del traffico sulla SS3 bis (E45).
La strada statale 65 “della Futa”, nella città metropolitana di Bologna, a causa della presenza di frane e smottamenti è chiusa al traffico nel comune di Loiano dal km 76,400 al km 72,600 e nei pressi del km 84 in comune di Livergnano., con deviazione al traffico su viabilità locale.
Per smottamento, la strada statale 64 “Porrettana” è chiusa a Marzabotto (BO) nei pressi del km 70,500 con deviazione del traffico sulla viabilità locale e a Sasso Marconi (BO) dal km 73,500 al km 71,800.
La strada statale 726 “Secante di Cesena” è chiusa al traffico dallo svincolo n. 5 (km 31,500) allo svincolo n.3 (km 26,700).
Come già comunicato in precedenza, al fine di alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso nelle aree colpite dall’emergenza maltempo è stata prorogato fino alle 12 di lunedì 22 maggio il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) tra San-sepolcro (AR) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1.