AGGIORNAMENTO
Anas ha riaperto al traffico la strada statale 64 “Porrettana” a Marzabotto, nella città metropolitana di Bologna, dove rimane attivo il presidio in loco del personale Anas.
La SS64 è ora aperta completamente al traffico.
- riaperte completamente la SS16, SS9, SS253, SS253bis, SS727 e 727bis, SS65bis e la NSA313
- chiusura, in tratti saltuari, di 5 statali: SS64, SS65, SS67, SS71 e SS726
- attivi sull’emergenza 300 persone e 101 mezzi
Bologna, 20 maggio 2023
Anas (Gruppo FS Italiane) ha riaperto al traffico la strada statale 67 “Tosco Romagnola” a Coccolia (RA) dal km 201 al km 197,400 precedentemente chiusa per allagamento.
Riaperta anche la strada statale 64 “Porrettana” a Sasso Marconi (BO) dal km 73,500 al km 71,800.
Anas dall'inizio dell'emergenza sta impiegando più di 300 persone. Oltre quelle della Struttura territoriale dell'Emilia-Romagna è stato mobilitato personale Anas anche dalle altre sedi (Abruzzo, Lombardia, Toscana, Veneto e Calabria) e squadre incaricate per il servizio di Pronto Intervento.
Finora per le principali operazioni sono stati impiegati sul territorio circa 110 mezzi.
Anas inoltre sta già svolgendo un monitoraggio e studio delle criticità in atto con attrezzature tecniche speciali: droni e laser scan per la mappatura del territorio. Questi rilievi sono fondamentale sia per accertare stato dell’arte e sia indicare se la frana è in evoluzione statica o dinamica.
Dall’inizio dell’emergenza – lunedì 15 maggio - il servizio ‘Pronto Anas’ 800.841.148 ha gestito oltre 4200 telefonate. La Sala Operativa di Bologna, in coordinamento costante con la Sala Situazioni Nazionale ha gestito 400 eventi.
Gli operatori Anas sono in azione, presenti sul posto, nei tratti interessati da smottamenti e frane e nelle zone connesse in cui si sono verificati allagamenti o c’è un rischio di esondazione da parte dei corsi d’acqua.
Lungo le arterie stradali chiuse al traffico il transito è consentito, per facilitare i soccorsi e le necessità della popolazione, a tutti i mezzi di soccorso ed emergenza.
Per frane e smottamento è ancora attiva la chiusura della SS 64 a Marzabotto (BO) nei pressi del km 70,500 e della SS 67 nel comune di Portico e San Benedetto (FC), nei pressi del km 146,700, del km 148 e nei pressi del km 154,400; a Rocca San Casciano è disposta la chiusura nei pressi del km 163,800 e nel comune di Dovadola, nei pressi del km 168,600 e del km 170,400.
La strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” è chiusa al traffico – per frane e smottamenti – dal km 226,800 al km 233,400 nei comuni di Sarsina e Quarto con deviazione del traffico sulla SS3 bis (E45) e dal km 246 al km 245,800 nel comune di Mercato Saraceno (FC).
La strada statale 65 “della Futa”, nella città metropolitana di Bologna, a causa della presenza di frane e smottamenti è chiusa al traffico nel comune di Loiano dal km 76,400 al km 72,600 e nei pressi del km 84 in comune di Livergnano., con deviazione al traffico su viabilità locale.
La strada statale 726 “Secante di Cesena” è chiusa al traffico dallo svincolo n. 5 (km 31,500) allo svincolo n.3 (km 26,700).
Come già comunicato in precedenza, al fine di alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso nelle aree colpite dall’emergenza maltempo è stata prorogato fino alle 12 di lunedì 22 maggio il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) tra San-sepolcro (AR) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo/A1.