Il film-documentario (autore Francesco Villari) racconta la storia d’Italia attraverso la storia delle sue strade
La storia d’Italia raccontata e reinterpretata attraverso la storia delle sue strade. E’ il senso del film-documentario in dvd “Le strade della nostra storia”, che è stato presentato oggi presso la sala Fellini di Cinecittà dal Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e dal Presidente dell’Istituto Luce Andrea Piersanti.

Si tratta di un prodotto multimediale voluto dall’Anas, nell’ambito delle iniziative del suo 75° anniversario, e realizzato grazie alla prestigiosa partnership con l’Istituto Luce, che ha messo a disposizione il suo straordinario archivio di immagini e si è avvalso della consulenza scientifica dello storico prof. Francesco Villari.

“Le strade della nostra storia – ha detto il presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, presentando l’iniziativa – sono le strade dello sviluppo del nostro Paese. L’Anas è da sempre il primo soggetto di riferimento per l’intero sistema strade e autostradale italiano. Per questo, in occasione del traguardo dei 75 anni, è nata l’idea di realizzare questo progetto, con l’obiettivo di valorizzare il significativo ruolo delle strade nella storia d’Italia. Oggi, a documentario ultimato, mi sento fiero del lavoro fatto e dei risultati conseguiti”.

“Nella partnership tra l’Anas e l’Istituto Luce – ha detto il presidente dell’Istituto Luce Andrea Piersanti – c’é un’idea comune, quella del cammino rappresentata nel film-documentario realizzato. Una partnership dove il leit-motive è il movimento. Quello del Luce, quindi del cinema, con il movimento delle immagini e delle idee. Quello dell’Anas, che con le sue strade permette la mobilità delle persone e delle merci. E protagoniste del filmato – ha aggiunto e concluso Piersanti – sono proprio le strade d’Italia, quelle delle campagne, quelle delle città, filmate dai cinegionali del Luce che hanno immortalato il momento magico di un paese che si metteva in movimento, di un paese che si affacciava con entusiasmo sulla modernità. E non poteva essere che la strada a rappresentare il cammino da compiere”.

Il filmato, della durata di 45 minuti, prende le mosse dal 1928, con le preziose immagini della modernizzazione delle vecchie e polverose arterie italiane, a opera dell’allora AASS, l’Azienda Autonoma delle Strade Statali. Seguendo l’onda montante della motorizzazione di massa, ecco nascere migliaia di chilometri di strade e autostrade, che hanno contribuito a unificare la Nazione italiana. Poi, nel 1946, toccò all’Anas raccogliere il testimone dell’AASS, gestendo la ricostruzione della rete dei trasporti, fortemente danneggiata nel corso della seconda guerra mondiale, e accompagnando il miracolo economico italiano negli anni Sessanta, fino ad oggi. Fino ai grandi corridoi di collegamento con l’Europa.

“Le strade della nostra storia – ha ricordato Pozzi – sono le strade del progresso tecnologico e le strade sulle quali hanno viaggiato e viaggiano non solo le merci, ma anche i sogni, le speranze, il lavoro, gli amori di milioni di italiani. E’ grazie a questi processi evolutivi e alle esperienze maturate nel corso degli anni, che l’Anas ha instaurato con i cittadini italiani un rapporto privilegiato, che tuttora sussiste”.

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