La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi: ‘L’Anas investe per la rete viaria laziale 921,3 milioni di euro’
“L’Anas è al lavoro per rafforzare il ruolo internazionale di Roma e la sua proiezione verso il Mediterraneo”. E’ quanto ha affermato oggi il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, intervenendo all’incontro “Roma, Infrastrutture e sviluppo per il Mediterraneo: linee guida per un piano integrato”, organizzato dall’Unione degli Industriali di Roma. “Tra Piano Triennale 2002-2004, residui passivi e fondi per il GRA stiamo investendo 921,3 milioni di euro per migliorare la rete viaria di Roma e della regione Lazio - ha detto il presidente Pozzi-. Riteniamo questo complesso sistema intermodale d’importanza primaria per l’Italia perché si pone al centro dell’Europa Meridionale e quindi funge da snodo fondamentale verso il Nord Europa da un lato e verso il Mediterraneo dall’altro. Il nodo di Roma è infatti uno dei più importanti poli infrastrutturali italiani perché su di esso gravitano gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, il Porto di Civitavecchia, l’ interporto di Orte, l’Autosole, l’Aurelia, il Corridoio Tirrenico e la Ferrovia Milano-Roma-Napoli”.
Il Presidente Pozzi, nel suo intervento, ha fatto il punto sui lavori in corso o in programma nella regione anche per potenziare il ruolo internazionale di Roma nella viabilità italiana. Da qualche settimana sono stati aperti i cantieri per i lavori di completamento della terza corsia del GRA (613 milioni di euro), che si stanno svolgendo contemporaneamente sui sei lotti, assicurando due corsie per senso di marcia durante tutto il corso dei lavori. E’ in corso la progettazione del sistema di raccordo viario (103 milioni di euro) per la nuova Fiera di Roma. Conclusi i lavori di ampliamento a tre corsie del tratto Orte-Fiano della A1, sono attualmente in corso i lavori per l’allargamento a tre corsie della galleria di Nazzano (31 milioni di euro). Entro tre anni è prevista l’ultimazione dei lavori della trasversale Civitavecchia-Viterbo-Orte-Terni-Rieti sui tratti mancanti da Viterbo a Civitavecchia (30 km) e da Terni a Rieti (11 km). E’ stato redatto il progetto definitivo dei lavori di costruzione delle rampe per il completamento dello svincolo dal Porto di Civitavecchia alla S.P. Braccianese Claudia.
Grazie al recupero dei residui passivi in bilancio (25,3 milioni di euro), nei prossimi mesi l’Anas infine realizzerà lavori per innalzare i livelli di sicurezza della rete viaria regionale.
Roma, 24 giugno 2002