A seguito dell’innalzamento del livello della diga di Occhito fino a quota 195,20 metri, a partire dalle ore 22 di ieri l’Anas ha chiuso al traffico la Statale 16 nel tratto compreso tra gli incroci di Marina di Chieuti (km 608,500) e Ripalta (km 622), in provincia di Foggia. La misura è stata adottata dall’Anas non appena la Prefettura di Foggia ha disposto l’attivazione del pieno di emergenza livello 1, conseguente all’apertura degli sfioratoi superficiali della medesima diga, che prevede la chiusura di tutte le infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie a valle della diga, a causa del rischio esondazione del fiume Fortore. Insieme alla Statale 16, è stata chiusa al traffico anche l’autostrada A14 e la linea ferroviaria.
Le squadre dell’Anas stanno collaborando attivamente con la Prefettura di Foggia, deviando il traffico in entrambe le direzioni lungo la Statale 17, attraverso Lucera e Campobasso, e da Campobasso a Termoli lungo la Statale 87, e monitorando ora per ora la situazione.
La chiusura del tratto della Statale 16 a valle della diga durerà almeno fino a domani. Infatti, a causa delle persistenti piogge, alle ore 6.15 di questa mattina è iniziata la sommersione del piano viabile della Statale 16, in corrispondenza del km 618. Si prevede che la sommersione della Statale perduri per almeno 12-18 ore, in base alle condizioni meteorologiche.
Anche la Statale 17, nel tratto tra Lucera e il confine regionale con il Molise, è stata interessata da smottamenti, durante l’intera giornata di ieri e durante la notte, con detriti che hanno invaso il piano viabile. Il fango e i detriti sono stati tempestivamente e continuativamente rimossi dagli uomini e dai mezzi operativi dell’Anas e grazie al loro intervento il traffico non è stato mai interrotto, consentendo sempre la piena percorribilità dell’unico itinerario alternativo alla Statale 16 in provincia di Foggia.
Bari, 5 marzo 2005