L’Anas, su invito del Sindaco di Ancona Fabio Sturani, ha illustrato oggi, presso l’Aula del Consiglio Comunale di Ancona, il progetto preliminare di collegamento del Porto di Ancona con l’autostrada A14 e il relativo studio di impatto ambientale. La presentazione è stata curata dagli ingegneri Antonio Valente e Beatrice De Angelis, della Direzione Centrale Progettazione e Programmazione dell’Anas.
L’intervento, compreso nel I° Programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge Obiettivo, prevede la realizzazione di un collegamento viario a 4 corsie ad elevata capacità tra il Porto di Ancona e l’autostrada A14, che sia anche connesso alla variante alla strada statale 16. Il nuovo collegamento consentirà la “messa in rete” del Porto con le principali infrastrutture di trasporto stradale e il decongestionamento della viabilità urbana, favorendo, inoltre, le opportunità di sviluppo economico, il recupero dell’area urbana circostante e un miglioramento delle condizioni dell’inquinamento ambientale del territorio.
Il progetto preliminare è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas il 14 marzo 2005 e ora sarà sottoposto all’approvazione della Regione e degli enti interessati.
Il tracciato prevede un asse principale di 6.722 metri, che si sviluppa dal Porto all’autostrada A14; una bretella di collegamento di 800 metri, che connette l’asse principale alla Statale 16; e quattro svincoli (Porto di Ancona, Barcaglione, Ancona Ovest, Madonna del Carmine). È prevista anche la realizzazione di diverse opere d’arte: due gallerie, la Galleria Palombella, di 1.078 metri e la Galleria Ghettarello, di 3.085 metri, e tre viadotti principali, il Viadotto Enrico Mattei, di 803 metri, il Viadotto Barcaglione, di 403 metri, e il Viadotto del Carmine, di 397 metri.
In base ai risultati dello studio di traffico del progetto, l’Anas stima un abbattimento dei tempi di percorrenza sull’intera rete di Ancona del 13%; una diminuzione dei traffici sulla via Conca e sulla via Flaminia tra il 30% e il 40%; e una media di circa 32.000 veicoli giornalieri sul collegamento al Porto.
La soluzione progettuale sviluppata e presentata dall’Anas limita al massimo le interferenze con l’abitato e prevede la migliore integrazione possibile delle opere con il paesaggio e con l’ambiente naturale.
L’importo complessivo dei lavori è stimato in 472,1 milioni di euro e l’esecuzione dei lavori dovrebbe terminare nel 2012, con i collaudi e la messa in esercizio dell’opera.
Ancona, 27 aprile 2005