In caso di mancato adempimento, l’Anas procederà alla rescissione contrattuale
Il ritardo nella ripresa dei lavori sulla variante tra Teramo e Giulianova, per la costruzione del Lotto 0, ormai fermi da circa un anno, è da attribuirsi alle inadempienze procedurali della società appaltatrice Cogel Infrastrutture s.r.l. per la stipula dell’Atto Aggiuntivo, necessario al subentro. È quanto si legge in una nota dell’Anas, che precisa che la Cogel Infrastrutture s.r.l., subentrata alla Sparaco Spartaco S.p.A., non ha ancora trasmesso, per la stipula concordata dell’Atto Aggiuntivo, né la documentazione a comprova del subentro, anche ai fini antimafia, né la voltura delle polizze di garanzia.
Dato il perdurare del fermo del cantiere da circa un anno e costatata una situazione di stallo ormai insostenibile, l’Anas ha provveduto a contestare, ancora una volta, formalmente all’impresa Sparaco Spartaco S.p.A. e alla subentrante Cogel Infrastrutture s.r.l. le inadempienze contrattuali. L’Anas ha quindi stabilito un termine massimo di 15 giorni per fornire un riscontro sui pagamenti dei subappaltatori e degli espropriati e della consegna dei documenti mancanti per la stesura dell’Atto Aggiuntivo e per la ripresa dei lavori.
L’Anas ha ribadito le proprie ragioni anche nella riunione del 20 aprile scorso presso il Comune di Teramo, confermando la necessità della presentazione della documentazione mancante. In caso di mancato adempimento, assicura l’Anas, si procederà alla rescissione contrattuale con la Sparaco Spartaco SpA, e/o la subentrante Cogel Infrastrutture, e al successivo riappalto dei lavori di completamento.
Roma, 27 aprile 2005