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Anas: certificazione di Qualità LQA per l’autostrada Roma-Fiumicino

Anas: certificazione di Qualità LQA per l’autostrada Roma-Fiumicino

Il livello di sicurezza è pari a 9,2, quasi il massimo del punteggio previsto
L’autostrada Roma-Fiumicino, che collega la capitale all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, gestita direttamente da Anas, ha ottenuto la 1° certificazione del Livello Qualitativo Autostradale (LQA), con riferimento agli aspetti infrastrutturali della piattaforma, agli aspetti gestionali ed alle variabili di traffico e di incidentalità, in termini di conformità ai requisiti di legge e normativi applicabili.
Per l’arteria gestita da Anas, la certificazione evidenzia un lusinghiero LQA, pari a 9,2, quasi il massimo del punteggio previsto, che fa ricadere la Roma-Fiumicino nella fascia delle autostrade a “Conformità Evolutiva”.

La certificazione rientra nel quadro dell’accordo di programma tra Anas e CODACONS (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e la Tutela dei Diritti di Utenti e Consumatori), sottoscritto per garantire ai consumatori finali la fruizione delle migliori condizioni di servizio. Per questo Anas ha incaricato la Società RINA S.p.A. di monitorare sistematicamente l’autostrada Roma-Fiumicino. Proprio l’esito di tale monitoraggio ha portato al rilascio della prestigiosa certificazione.
La certificazione LQA risponde ai principi informatori previsti dal Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale e consente di attribuire alle tratte autostradali una classificazione globale che tiene conto di tutti gli aspetti tecnici e gestionali che possono avere diretta influenza ai fini del sicuro utilizzo di tali infrastrutture. In particolare, tra i parametri considerati si ricordano la conformità ai requisiti di legge e normativi di alcune caratteristiche della piattaforma stradale, quali la pavimentazione, la segnaletica, la geometria del tracciato, il relativo stato di conservazione, le modalità di gestione, i criteri di manutenzione ordinaria e straordinaria e l'adeguatezza ai volumi di traffico.
Il metodo utilizzato definisce quindi uno standard qualitativo della sicurezza rispetto al quale valutare, certificare e monitorare lo stato del singolo tratto della rete autostradale e l'idoneità della sua gestione.

Roma, 24 novembre 2006