Il primo tratto della variante sarà lungo circa 9,3 km e richiederà oltre 220 milioni di euro di investimenti
Con una cerimonia simbolica di posa della prima pietra – cui hanno partecipato il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia di Sondrio Fiorello Provera, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati Giancarlo Giorgetti, il Sindaco di Morbegno Giacomo Ciapponi e il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – sono stati consegnati oggi i lavori per la realizzazione del primo tratto della Variante di Morbegno alla Strada Statale 38 “dello Stelvio”.
“E’ un’opera attesa da tempo, in primo luogo dalle popolazioni locali - ha spiegato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - poiché l’attuale tracciato, risalente ai primi del ‘900, è ormai obsoleto sia per l’eccessiva tortuosità, sia perché attraversa centri abitati ad alto insediamento abitativo. Oggi partono i lavori del primo tratto della Variante, da Trivio di Fuentes a Cosio Valtellino, che avrà due corsie per senso di marcia”.
“Ricordo benissimo la Finanziaria del 2006 – ha ricordato il Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati Giancarlo Giorgetti - nella quale riuscimmo ad inserire l’emendamento che portò 195 milioni di euro per la viabilità della Valtellina. Uno stanziamento fondamentale che ha portato finalmente all’inizio dei lavori che festeggiamo oggi”.
“Dopo decenni di promesse e di attese finalmente la prima pietra per la nuova strada statale 38. Un risultato storico per la nostra gente – ha spiegato il Presidente della Provincia di Sondrio Fiorello Provera – frutto di una straordinaria unità d’intenti del territorio e di una intensa collaborazione tra Governo, Regione, Provincia e Anas. Un altro concreto risultato della politica dei fatti che questa Amministrazione ha adottato come metodo di governo sin dal suo insediamento”.
La Strada Statale 38, nella sua configurazione attuale, a causa delle sue ordinarie condizioni di saturazione del traffico, limita lo sviluppo locale del territorio e condiziona pesantemente la qualità della vita dei residenti. Proprio per risolvere i problemi di viabilità di accesso alla Valtellina nel dicembre 2006 è stato sottoscritto tra l’Anas, il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Lombardia, la Provincia di Sondrio, la Camera di Commercio di Sondrio, la Comunità Montana e i Comuni della Valtellina uno specifico Accordo di Programma.
“Il nostro impegno per la Valtellina non si ferma qui - ha continuato il Presidente Ciucci -. Con l’apertura di questo cantiere, vengono poste le premesse per il futuro prolungamento e completamento dell’arteria. Il progetto definitivo del 2° stralcio del 1° Lotto della Variante di Morbegno, che prevede il proseguimento della variante con un tratto a singola carreggiata dallo svincolo di Cosio allo svincolo di Tartano, per un investimento di 280 milioni di euro, è già stato approvato dal CdA dell’Anas nella seduta del 17 dicembre 2008, ed è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture per l’attivazione della Conferenza dei Servizi, a cui faranno seguito le procedure previste dalla Legge Obiettivo. A valle delle Conferenza dei Servizi il progetto verrà portato in sede CIPE per l’approvazione definitiva e per la copertura finanziaria e quindi, una volta approvato, sarà appaltato dall’Anas. Voglio sottolineare che nella programmazione Anas è previsto anche il raddoppio a quattro corsie di questo tratto, con un investimento di ulteriori 280 milioni di euro”.
Il primo tratto della Variante sarà lungo circa 9,3 km e costituirà la Variante alla Strada Statale 38 “dello Stelvio”, dall’incrocio con la Strada Statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga”(Trivio di Fuentes) al Comune di Cosio Valtellino.
Verrà realizzato anche lo svincolo di Cosio, che assicurerà il collegamento con la esistente Strada Statale 38.
Con la realizzazione della Variante il traffico commerciale e quello turistico dei fine settimana non attraverserà più i centri abitati di Piantedo, Delebio e Rogolo che - con i successivi Comuni di Cosio Valtellino e Morbegno - costituiscono il territorio di accesso alla Valtellina.
La principale opera da realizzare, all’interno del nuovo tratto, sarà costituita dal Viadotto Valtellina, della lunghezza di 3.850 metri. Le altre opere d’arte di rilevanza sono costituite dal Viadotto Fuentes (348 metri) e dal Viadotto Borgofrancone (106 metri).
Nel suo complesso l’investimento richiesto dalla nuova infrastruttura sarà di oltre 220 milioni di euro. Regione Lombardia e Provincia di Sondrio contribuiscono alla realizzazione dell’opera con l’importante contributo complessivo di 97 milioni.
La durata dei lavori è prevista in 780 giorni e la nuova opera verrà ultimata entro l’aprile 2011.
Milano, 28 febbraio 2009