Situazione tornata alla normalità anche sulla variante di Alfonsine (RA). Mezzi speciali e personale Anas in azione su tutta la rete
È in miglioramento la situazione della viabilità a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Emilia Romagna nelle ultime ore. Mezzi speciali e personale dell’Anas sono in azione su tutta la rete per garantire la transitabilità. Si raccomanda di non mettersi in viaggio senza catene a bordo o pneumatici da neve.
È tornata alla normalità già dalla tarda mattinata la situazione su tutto il tratto romagnolo della E45, dove si era verificato qualche rallentamento a causa della consistente nevicata in corso da questa notte e, in particolare, tra gli svincoli di San Carlo e Casemurate, in provincia di Forlì Cesena (dal km 216 al km 235) dove mezzi pesanti intraversati al casello di Cesena (ingresso A14) avevano provocato alcune code.
Circolazione tornata alla normalità anche sulla SS16-variante di Alfonsine, in provincia di Ravenna, dove questa mattina si transitava con catene montate a causa della forte nevicata.
Sulla strada statale 67 “Tosco Romagnola”, in provincia di Forlì-Cesena, è stata ripristinata la circolazione nei pressi di Portico di Romagna (km 155,200), dove la strada era rimasta temporaneamente chiusa per la caduta di una pianta, e nei pressi della frazione di Bocconi, nel comune di Portico (km 150) dove un mezzo pesante intraversato aveva causato rallentamenti del traffico.
Permane qualche rallentamento per neve in tratti saltuari lungo tutta l’arteria in provincia di Forlì Cesena e Ravenna (dal km 142 al km 213).
Si transita infine con catene montate sui valichi appenninici lungo la SS12 “dell’Abetone e del Brennero” (dal km 91,450 al km 125) e sulla SS63 “del Valico del Cerreto” (dal km 75 al km 35).
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida, specialmente in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.
Bologna, 2 marzo 2011