La variante è lunga 750 metri, per un costo complessivo di oltre 5 milioni di euro
Oggi l’Anas ha aperto al traffico la Variante di Città di Castello alla ex S.S.257 “Apecchiese”, in provincia di Perugia, alla presenza del Presidente della Regione Umbria Rita Lorenzetti, dell’Assessore Regionale ai Trasporti Federico Di Bartolo, del Sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini e del Capo Compartimento dell’Anas Umbria Amleto Pasquini. La nuova variante consente di migliorare i collegamenti con l’autostrada E45 Orte-Cesena-Ravenna e di eliminare la viabilità all’interno del centro abitato, creando un evidente miglioramento della fluidità del traffico.
La nuova variante è lunga complessivamente 750 metri ed è costituita da due corsie di marcia. L’opera principale realizzata riguarda la costruzione di un viadotto di scavalcamento della ex S.S.3bis e della Ferrovia Centrale Umbra, composto da 9 campate e lungo complessivamente 252 metri.
La Variante di Città di Castello permetterà di agevolare l’accesso all’asse industriale e l’innesto alla strada comunale “Alfonsine”, favorendo, così, il traffico locale e gli scambi commerciali.
L’esecuzione dei lavori ha comportato una spesa complessiva di circa 5 milioni di euro.
Contestualmente all’apertura al traffico, l’Anas ha trasferito la Variante alla Regione Umbria.
Perugia, 21 dicembre 2004