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Sicurezza stradale: in Abruzzo sulla rete Anas incidenti ridotti del 18% in 3 anni

Abruzzo, L'Aquila,

Sicurezza stradale: in Abruzzo sulla rete Anas incidenti ridotti del 18% in 3 anni

A L`Aquila cittadini e Istituzioni a confronto sul tema della sicurezza nel primo appuntamento
con il territorio organizzato dall`Associazione Nazionale Amici delle Strade
L`Associazione Nazionale Amici delle Strade, in collaborazione con la Polizia di Stato e l`Anas, ha scelto L`Aquila come primo appuntamento di confronto con il territorio sul tema della sicurezza stradale. Rappresentanti del mondo delle Istituzioni hanno incontrato questa mattina, nel capoluogo abruzzese, studenti degli Istituti superiori e cittadini per fare il punto sullo stato della sicurezza stradale in Italia. All`incontro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di L`Aquila, Massimo Cialente, il presidente della Regione, Luciano D`Alfonso, il Prefetto, Francesco Alecci, il Direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno, il presidente Associazione Nazionale Amici delle Strade e Condirettore generale Anas, Stefano Granati e il Capo Compartimento Anas Abruzzo, Lelio Russo.
Dal 2001 al 2013 il nostro Paese ha raggiunto il traguardo del 50% di vittime in meno fissato dall`Unione europea: la riduzione è stata infatti del 52,1%, con i morti passati da circa 7mila a 3.400. Il nuovo obiettivo da raggiungere, come annunciato pochi giorni fa dalla Polizia Stradale e dall`Anas, è l`ulteriore diminuzione delle vittime della strada del 50% entro il 2020.
`E` indubbio - ha dichiarato il presidente dell`Anas, Pietro Ciucci - che nel nostro Paese in questi anni si è lavorato molto e bene e che, accanto all`inasprimento delle norme, è cresciuta una cultura nazionale della cooperazione per la sicurezza, garantendo un innalzamento dei livelli sulla rete stradale e autostradale in gestione, pari a 25 mila km. Ma dobbiamo lavorare tutti insieme per diminuire ancora il numero delle vittime. L`Anas farà la sua parte, incrementando sulla rete stradale nazionale e su quella abruzzese di 985 km la presenza di sensori e di telecamere per il monitoraggio del traffico e per il pronto intervento del personale, continuando la sperimentazione del sistema Vergilius per il rilevamento della velocità e potenziando ulteriormente le informazioni all`utenza`.
Sotto la lente, i risultati raggiunti negli ultimi tre anni in Abruzzo. L`incidentalità sulla rete Anas nella regione, stando ai dati della Polizia stradale, nel 2013 si è ridotta di un ulteriore 18% rispetto al 2010. Infatti nel 2010 gli incidenti erano 1.425, nel 2013 sono stati 1.166. E il trend positivo continua anche nel 2014 (alla data del 15 settembre 2014 gli incidenti sono 784). Per Ciucci si tratta di `un ottimo risultato, frutto della sinergia tra tutte le forze in campo`. `Dobbiamo però non accontentarci di questi pur lusinghieri risultati - ha aggiunto il Presidente dell`Anas - e dobbiamo lavorare per aspirare ad una mortalità sulle strade italiane pari a zero. Qualcuno potrà giudicare questo obiettivo un`utopia, ma solo attraverso le utopie possiamo aspirare a modificare la realtà`.
`Lavorare in rete è lo strumento per ottenere i migliori risultati nel contrasto dell`incidentalità`, ha dichiarato il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno. `L`iniziativa di oggi - ha spiegato - rinsalda e rinnova il legame tra partner che quotidianamente sono sul campo per fare sicurezza. Una strategia che è vincente anche sul piano europeo, come dimostra, nell`ambito del Semestre di Presidenza del nostro Paese del Consiglio dell`Unione Europea, l`impegno recentemente riconfermato dalla Polizia Stradale per la nuova fase della Carta Europea della Sicurezza Stradale fino al 2016, attraverso l`individuazione di linee di azione innovative. Un impegno che passa attraverso la prevenzione, il potenziamento dei controlli, la comunicazione, l`utilizzo di ogni moderna tecnologia in grado di accertare le infrazioni e di ridurre i costi materiali legati ai tempi di rilevamento degli incidenti stradali: l`aspirazione è quella di diventare esempio di `migliore prassi` nel panorama dell`Unione. Ci saranno presto nuove occasioni di confronto di respiro internazionale, tutte mirate a creare sinergie sempre più efficaci con un obiettivo comune: salvare vite sulle strade`.
Il Presidente della Regione, Luciano D`Alfonso ha sottolineato che: `La sicurezza stradale è un elemento imprescindibile per una comunità che voglia bene a se stessa. Va insegnata nelle scuole, affinché ogni futuro cittadino impari sin da giovane a praticarla e rispettarla. Per questo motivo - ha aggiunto - ringrazio sentitamente l`Associazione Nazionale Amici delle Strade, la Polizia di Stato e l`Anas Abruzzo, che hanno organizzato questa iniziativa di sicuro interesse e di alta valenza sociale`.
Il presidente Associazione Nazionale Amici delle Strade, Stefano Granati, ha affermato: `La nostra Associazione è stata fondata per promuovere la cultura delle strade da tutti i punti di vista: storico, economico-tecnico, religioso, etc. ma il cardine delle nostre iniziative è certamente quello di educare i giovani ad un uso consapevole e prudente dei veicoli e delle strade per evitare i danni ed il dolore prodotti dagli incidenti stradali. Sono quindi molto soddisfatto di questo evento - ha concluso - che sarà certamente replicato in altre regioni`.

L`Aquila, 20 settembre 2014