L’Anas comunica che è stata stipulata una convenzione con la Regione Autonoma Valle d’Aosta per il finanziamento e il successivo avvio dei lavori di costruzione della variante alla strada statale 26 sul valico alpino del Piccolo San Bernardo, in corrispondenza del confine tra Italia e Francia.
L’intervento, fortemente voluto dalla Regione Valle d’Aosta, in accordo con gli Enti e le Amministrazioni competenti sul versante francese, prevede lo spostamento dell’ultimo tratto della SS26 “del Piccolo San Bernardo”, al fine di salvaguardare e valorizzare i preziosi siti archeologici presenti sul Colle.
In particolare, sul lato italiano, si procederà alla realizzazione di un breve tratto stradale di circa 285 metri in variante all’attuale tracciato della SS26 che consentirà di isolare i resti archeologici attualmente interrotti dal passaggio della strada statale.
In questa maniera, sia il complesso megalitico del Cromlech, costruito dai Salassi, popolazione di origini, cultura e lingua celtica, che i resti di età romana della “Mansio Orientale”, destinata a magazzino ed alloggio per viandanti e militari, con il vicino “fanum”, tempietto di origini gallo-romane, saranno pienamente fruibili a tutti i visitatori.
La progettazione della variante stradale è stata redatta dall`Anas a cui competerà anche l’appalto e la direzione dei lavori.
Il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 615 mila euro finanziati dalla Regione Valle d’Aosta nell’ambito del progetto “Patrimoine transfrontalier au Petit Saint Bernard”.
Le procedure di gara per l’affidamento dei lavori sono state già avviate dall`Anas e si ritiene possano essere concluse entro la fine del mese di giugno. La durata dei lavori è prevista in 90 giorni dalla consegna.
Aosta, 7 giugno 2012