Entro la fine dell’anno completata e aperta al traffico la Palermo-Messina
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, è intervenuto oggi alla cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria finale, la Galleria Piano Paradiso (lunga 2.835 metri), della A20 Messina-Palermo. “Il tunnel che viene aperto oggi – ha dichiarato il Ministro Lunardi - rappresenta il superamento dell’ultimo ostacolo verso il completamento dell’autostrada Palermo-Messina e consente il collegamento diretto fra le due città e tutte le località balneari dell’intera costa siciliana settentrionale”. In questa occasione il Ministro ha assicurato che “entro la fine dell’anno sarà completata ed aperta al traffico la Palermo-Messina”, segmento di primaria importanza sul Corridoio Europeo n° 1.
Hanno partecipato alla cerimonia anche il Viceministro dell’Economia Gianfranco Micciché, il Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi e il Presidente del Consorzio Autostrade Siciliane Benedetto Dragotta.
“Nella storia dell’autostrada - ha proseguito Il Ministro Lunardi – si tratta di una vera e propria svolta. L’inizio dei lavori della A20, rete autostradale siciliana di 41 km, risale addirittura al 1969: dopo un lungo periodo di interruzione solo negli ultimi due anni le attività di completamento sono state riprese in modo significativo. L’opera, nella sua complessità tecnica, si articola in 16 gallerie per una lunghezza complessiva di circa 18 km, e da 14 viadotti per una lunghezza complessiva di 7 km”.
L’autostrada Palermo-Messina, lunga complessivamente circa 182 km, una volta aperta al traffico sarà un’arteria di grande rilevanza strategica collocandosi come segmento essenziale del Corridoio 1, Berlino-Palermo, che collega il cuore dell’Europa con il Mediterraneo e svolgendo un ruolo funzionale al Corridoio 8 che dalla Puglia si dirige verso i Balcani.
E’ anche prevista una riduzione dei tempi di percorrenza, tra Palermo e Messina, di circa un’ora per i veicoli leggeri- e di un’ora e 10 minuti per i veicoli pesanti, nonché un aumento del fattore di sicurezza con una conseguente riduzione dell’incidentalità di circa il 35%.
Il costo dell’opera, che è di circa 723 milioni di euro, è totalmente finanziato da risorse pubbliche.
Il Ministro Lunardi ha poi fatto il bilancio sugli interventi in corso nella regione Sicilia: “L’A20 non è la sola infrastruttura siciliana in corso di realizzazione o di ammodernamento da parte dell’Anas. Il piano di potenziamento della rete stradale ed autostradale siciliana prevede l’ammodernamento delle autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo, con interventi che sono già in corso di realizzazione e che stabiliscono, tra l’altro, il rifacimento dell’impianto di pavimentazione, la sostituzione delle barriere, l’installazione di avanzati sistemi telematici di controllo.
Recentemente sono stati dati in appalto, attraverso la figura del general contractor, i lavori di completamento dell’autostrada Catania-Siracusa, per un importo di 473,6 milioni di euro. I cantieri apriranno all’inizio del 2005 e saranno terminati nel 2010.
Sono stati poi approvati dal Consiglio di Amministrazione dell’Anas ulteriori interventi come la Palermo-Agrigento, l’Agrigento-Caltanissetta, la Ragusa-Catania, ed il tratto Trapani-Mazara del Vallo e della Gela-Agrigento-Trapani che saranno eseguiti, come sempre, secondo le modalità e i tempi fissati dalla Legge Obiettivo.
L’ultimo passo da compiere è quello di aprire al traffico i nuovi 41 km di autostrada entro il prossimo dicembre”.
Palermo, 9 novembre 2004