Entro il 2022 un primo tratto di 350 km per un investimento di 600 milioni di euro
L`Anas e il Ministero delle Strade iraniano hanno firmato oggi il contratto quadro che affida alla società AIE (Anas International Enterprise), controllata del Gruppo Anas, la costruzione e la gestione di 1200 km di autostrade in Iran, per un investimento complessivo di 3,6 miliardi di euro.
L`accordo - siglato a Roma presso il Ministero degli Affari Esteri - è stato sottoscritto dal Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, dall`Amministratore Delegato di AIE, Bernardo Magrì, e dal Vice Ministro delle Strade iraniano, Asghar Kashan, alla presenza dei Ministri delle Infrastrutture e Trasporti italiano, Graziano Delrio e iraniano Abbas Ahmad Akhoundi.
L`accordo costituisce il risultato di un Memorandum di Cooperazione, firmato dalle parti lo scorso 10 febbraio a Teheran, con il quale si affidava ad Anas International Enterprise la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica per il completamento infrastrutturale del Corridoio stradale Nord-Sud dell`Iran (1200 km che collegano il porto di Bandar Imam Khomeini sul Golfo Persico, al confine nord con la Turchia presso Bazargan, passando per la città di Tabriz).
Lo studio, consegnato a Teheran lo scorso 5 luglio, ha consentito di individuare un primo tratto di 350 km da realizzare - in via prioritaria entro il 2022, e da gestire in regime di concessione - attraverso il meccanismo del project financing pubblico-privato: l`investimento richiesto sarà pari a circa 600 milioni di euro, e sarà garantito sia dai ricavi da pedaggio, sia dall`erogazione di un contributo pubblico.
L`altro tratto, lungo circa 830 km ed inserito in un contesto montuoso, richiederà investimenti molto più ingenti (circa 3.000 milioni di euro) e, anche alla luce degli attuali più modesti volumi di traffico, richiederà tempi di realizzazione più lunghi.
Successivamente alla firma dell`odierno contratto quadro, si svilupperà un`ulteriore fase di approfondimento tecnico e finanziario, cui seguiranno le firme per il primo contratto applicativo di concessione.
La progettazione, la costruzione e l`affidamento in concessione del Corridoio Nord-Sud è il frutto della rinnovata cooperazione in atto tra Italia e Iran e ha visto l`Anas tra le principali aziende italiane partecipare alle diverse missioni governative svoltesi tra i due Paesi, sia a Roma che a Teheran.
Roma, 14 luglio 2016