Previsti investimenti complessivi per 1,1 miliardi di euro, di cui 422 milioni per il Mezzogiorno (38,7%).
Il Presidente Armani: `Per la prima volta saremo giudicati sulla base di indicatori di performance`
`Il nuovo contratto di Programma costituisce un fortissimo cambiamento, una vera e propria discontinuità rispetto al passato, perché pone al centro della nostra attività la manutenzione straordinaria della rete stradale ed autostradale e persegue l`obiettivo strategico di valorizzare e conservare gli asset esistenti, che costituiscono il grande patrimonio che Anas ha in gestione. Un patrimonio che è costituito dalla grande rete delle strade statali che attraversano il nostro Paese`.
Con queste parole il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, ha commentato oggi la notizia dell`approvazione da parte del Cipe del nuovo Contratto di Programma 2015, l`atto che regola i rapporti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas Spa, in ordine agli investimenti per la realizzazione di nuove opere e la manutenzione della rete stradale di interesse nazionale.
In particolare il Contratto di Programma 2015 prevede la realizzazione di 254 interventi sulla rete stradale nazionale, per un valore economico di 1 miliardo e 115 milioni circa di euro, che verranno così ripartiti:
- 534,08 milioni di euro per completamenti di itinerari (47,9%);
- 520,46 milioni di euro per la Manutenzione Straordinaria (46,7%);
- 44,80 milioni di euro per maggiori esigenze per lavori in corso (4,0%);
- 16 milioni di euro per Fondi per progettazione (1,4%).
I 254 interventi infrastrutturali previsti dal Piano, sono così geograficamente suddivisi:
? 55 interventi al Nord, per un investimento di 353,24 milioni di euro (32,3%);
? 47 al Centro, per un valore di 315,56 milioni di euro (28,9%);
? 152 al Sud, per un valore di 422,54 milioni di euro (38,7%).
In particolare nelle Regioni del Mezzogiorno il Contratto di Programma Anas prevede i seguenti investimenti:
? 12 interventi in Basilicata per 28,4 milioni di euro (2,61%);
? 29 interventi in Calabria per 105,7 milioni di euro (9,68%);
? 22 interventi in Campania per 47,7 milioni di euro (4,38%);
? 14 interventi in Puglia per 35,4 milioni di euro (3,25%);
? 23 interventi in Sardegna per 55,2 milioni di euro (5,06%);
? 42 interventi in Sicilia per 127, 4 milioni di euro (11,68%).
Tra i numerosi interventi infrastrutturali di completamento si segnalano per importanza:
? in Toscana, sulla E78, il completamento del tratto 1° Grosseto - Siena - Lotto 4° e Lotto 9° per un importo di 237 milioni di euro;
? in Lombardia i lavori di collegamento tra la strada statale 11 `Padana Superiore` a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano - Variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso-Vigevano della strada statale 494 `Vigevanese` fino al ponte sul fiume Ticino - 1° stralcio da Magenta a Vigevano per un importo di 118 milioni di euro;
? in Emilia Romagna il prolungamento della tangenziale nord di Reggio Emilia (tra S. Prospero Strinati e Corte Tegge - 1° stralcio) per un importo di 71 milioni di euro.
Sui 254 interventi previsti dal Contratto di Programma, 222 riguardano la manutenzione straordinaria della rete, e in particolare interventi su gallerie, ponti e viadotti, opere di messa in sicurezza, pavimentazioni, sostituzione di barriere e protezioni, impiantistica.
In particolare in Sicilia sono previsti 6 interventi di manutenzione straordinaria per viadotti (sulla A19, SS115quater e SS115), per investimenti complessivi pari a 68,4 milioni di euro (di cui 30 milioni per la demolizione e la ricostruzione del viadotto Himera, sulla A19 Palermo-Catania).
Tra le maggiori esigenze per lavori in corso, inoltre, sono stati stanziati:
? 14 milioni di euro per i lavori di sistemazione tra Etroubles e l`innesto dell`autostrada per il traforo del San Bernardo - Variante agli abitati di Etroubles e Saint Oyen dal km 15,180 al km 18,700, in esecuzione lungo la strada statale 27 `del Gran San Bernardo` in Valle d`Aosta;
? 11 milioni per i lavori costruzione E90 (tratto Jonica, dallo svincolo di Squillace allo svincolo Simeri Crichi).
Il nuovo Contratto di Programma tra Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si caratterizza, inoltre, rispetto al passato per una ulteriore importante e significativa novità: per la prima volta l`Azienda verrà valutata sulla base di precisi indicatori di performance che misureranno la qualità dei servizi offerti da Anas ai propri clienti, prevedendo anche penali specifiche.
`Per Anas - ha concluso il Presidente Armani - gli indicatori di performance costituiranno una ulteriore sfida al raggiungimento di maggiori standard di qualità, sia per i servizi ai nostri clienti, sia per la conservazione del patrimonio stradale (pavimentazione, segnaletica verticale, illuminazione, etc.)`.
Roma, 6 agosto 2015