Nel corso del 2015 l`Indice di Mobilità Rilevata medio annuo sulla rete Anas è cresciuto dello 0,5% rispetto a quello del 2014
Il Grande Raccordo Anulare di Roma si conferma l`arteria di maggior traffico nazionale
Traffico in aumento sui 25mila chilometri di rete nazionale gestiti da Anas. Il 2015 si chiude con il segno più: nel mese di dicembre, infatti, l`Indice di Mobilità Rilevata (IMR) del nuovo Osservatorio Traffico Anas ha registrato un incremento dei flussi di traffico del 3% rispetto allo stesso mese del 2014, su tutto il territorio nazionale. Il massimo incremento è avvenuto nel sud Italia che ha registrato un 6,3%.
I dati raccolti da un complesso e innovativo sistema di sensoristica in grado di registrare i volumi di traffico e le condizioni di circolazione in corrispondenza di oltre 1.150 sezioni di conteggio denominato PANAMA (Piattaforma Anas per il Monitoraggio e l`Analisi) evidenziano, inoltre, che l`indice di mobilità rilevata del mese di dicembre 2015 risulta in diminuzione dell`1% rispetto al mese di novembre dello stesso anno. Un calo in linea, però, con il trend stagionale registrato negli anni precedenti.
Per quanto riguarda i veicoli pesanti, l`incremento del traffico tra dicembre 2015 e dicembre 2014 è in linea con quello dei veicoli totali, con un aumento medio dell`IMR su tutta Italia del 3,1% e punte dell`8,3% nel Sud Italia.
I giorni che hanno fatto registrare il maggior numero di spostamenti sono stati il 4 dicembre (il picco è legato alle partenze per il ponte dell`Immacolata) e il 23 dicembre, alla vigilia delle festività natalizie.
Complessivamente, nel corso del 2015 l`IMR medio annuo sulla rete Anas è cresciuto dello 0,5% rispetto a quello del 2014. L`arteria di maggior traffico nazionale nel 2015 si conferma il Grande Raccordo Anulare di Roma che lo scorso 21 dicembre ha raggiunto un picco massimo con il passaggio di oltre 163 mila veicoli.
Tutte le infografiche, dati analitici e sintetici dell`Osservatorio Traffico Anas sono disponibili sul sito istituzionale www.stradeanas.it
Roma, 15 gennaio 2016