La variante è lunga 1.200 metri, per un costo complessivo di circa 11,7 milioni di euro
L’Anas oggi ha aperto al traffico la variante al tratto tra Arten e Arsiè della S.S.50/ bis “del Grappa e Passo Rolle”, in provincia di Belluno. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Arsiè Ivano Faoro, il Sindaco di Fonzaso Gianluigi Forlin, il Presidente della Provincia di Belluno Sergio Reolon, l`Assessore regionale al Turismo Floriano Pra, il Capo Compartimento ANAS Veneto Ugo Dibbenardo e il Sottosegretario alle Riforme Aldo Brancher.
La lunghezza del nuovo tratto è pari a 1.200 metri. La variante consente di migliorare i collegamenti tra Arten e Arsiè, riducendo i tempi di percorrenza e, di conseguenza, i flussi di traffico. Sono stati anche elevati gli standards di sicurezza, perché fra l’altro è stata eliminata una curva pericolosa. Le opere più importanti realizzate sono la galleria “Monte Tol” e il Ponte sul Torrente Cismon. L’esecuzione dei lavori ha comportato una spesa complessiva di circa 11,7 milioni di euro.
L’Anas ha in corso di realizzazione altri importanti lavori nel Bellunese. Di recente è stato aperto il cantiere per la S.S.51 “di Alemagna”, opera che consentirà di migliorare i collegamenti fra lo snodo di Tai Cadore e l’A27.
Per migliorare la viabilità nell’intera area del Bellunese, l’Anas ha previsto nel Piano Decennale 2003-2012 lavori di ammodernamento della rete per una spesa complessiva di 667 milioni di euro. Tra le opere programmate ci sono il secondo lotto della variante di Feltre, l’eliminazione delle curve di Busche, l’adeguamento del ponte sul Torrente Gresal, la variante di Col Cavalier, la variante di Belluno, la variante di Pian di Vedoia, la variante di Longarone, la variante di Valle e Tai di Cadore, la variante di Zuel, la variante di Calalzo e Domegge e l’adeguamento e il raddoppio della Galleria Comelico.
Inoltre, l’Anas aprirà nei prossimi mesi i cantieri per alcuni lavori di manutenzione straordinaria che riguarderanno, nello specifico, la costruzione di barriere paramassi (presso il lago di S. Croce) e la protezione della sede stradale dal fenomeno debriss-flow (presso Acquabona a Cortina d’Ampezzo), per una spesa complessiva di 7,6 milioni di euro. Ulteriori interventi di manutenzione straordinaria, previsti nel piano 2003-2005, sono stati già eseguiti e hanno riguardato il consolidamento dei muri di sostegno, il miglioramento degli impianti tecnologici delle gallerie (inerentemente all’illuminazione ed alla ventilazione delle medesime) ed interventi relativi alle sovrastrutture stradali. Per tutti questi lavori sono stati stanziati 25 milioni di euro.
L’Anas ha eseguito, infine, lavori di manutenzione ordinaria per mantenere ottimali le condizioni di transitabilità delle arterie statali del Bellunese, che hanno riguardato il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, la manutenzione delle gallerie, il ripristino delle barriere di sicurezza incidentate, la manutenzione delle scarpate e dei muri di sostegno, i trattamenti antighiaccio e di sgombro neve, per cui sono stati investiti, per tutto il 2004, 4,5 milioni di euro.
Belluno, 13 dicembre 2004