Ciucci: `Per il quarto anno consecutivo si conferma il trend positivo già evidenziato nei precedenti bilanci`
Permangono difficoltà per il fabbisogno finanziario legato a nuovi investimenti
e alla manutenzione straordinaria
L`Assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio dell`esercizio 2011 di Anas S.p.A., che si è chiuso con un utile di 8,2 milioni di euro, e ha deliberato di distribuire un dividendo all`Azionista, ovvero al Ministero dell`Economia e delle Finanze, per 7,8 milioni di euro.
`Per il quarto anno consecutivo - ha commentato l`Amministratore Unico Pietro Ciucci - Anas ha confermato il trend positivo già evidenziato nella chiusura dei precedenti bilanci a seguito di una corretta e attenta gestione, risultato ancor più positivo se si considera che il 2011 ha rappresentato il primo esercizio in cui la Società non ha ricevuto alcun corrispettivo di servizio e che una parte significativa dei ricavi realizzati nell`anno (oltre 33 milioni di Euro) sono stati destinati ad interventi urgenti di manutenzione straordinaria da realizzare a partire dal 2012`.
Questi importanti risultati sono stati raggiunti soprattutto grazie a una costante azione di contenimento dei costi e di sviluppo dei ricavi. Il positivo risultato di esercizio registrato appare ancora più rilevante se si considera il pesante disavanzo ereditato dalla gestione 2005 (496 milioni di euro), progressivamente ridottosi negli anni, e l`effetto dell`entrata in vigore della norma relativa al cosiddetto riordino di Anas con maggiori oneri per oltre 15 milioni di euro sul conto economico 2011.
Tra i risultati più significativi dell`attuale gestione si evidenzia un incremento del margine operativo lordo di 37,5 milioni di euro, principalmente riferibile all`abbattimento dei costi operativi.
A fronte di risultati economico-finanziari ormai stabilmente positivi, permane di converso il fabbisogno finanziario per nuovi investimenti (e, in particolare, per quelli di manutenzione straordinaria, molto spesso correlati alla sicurezza stradale) tuttora fortemente dipendenti da insufficienti stanziamenti pubblici.
L`Anas, anche nel 2011, si è confermata prima stazione appaltante d`Italia, con gare di appalto bandite per un importo di quasi 3,8 miliardi di euro e aggiudicate per un importo di 1,3 miliardi di euro.
Nel corso dell`esercizio, l`Anas ha avviato 30 cantieri per nuove costruzioni su tutto il territorio nazionale con un investimento complessivo di circa 1,2 miliardi di euro e ha ultimato 34 lavori per circa 900 milioni di euro. Per la manutenzione straordinaria, sono stati avviati 352 interventi per un importo di circa 227 milioni di euro.
Tra i risultati della gestione si segnalano le numerose iniziative adottate sotto il profilo organizzativo, che hanno innovato in profondità la struttura e le modalità di azione dell`Anas S.p.A. e che hanno permesso di conseguire la certificazione di qualità di tutte le attività dell`area tecnica, legale, finanziaria e dei propri sistemi informativi.
`Occorre - ha precisato Pietro Ciucci - evidenziare anche l`impegno manifestato dalla Società, sia nel garantire la difesa della legalità e della sicurezza del lavoro e, dall`altro, nell`assicurare la massima trasparenza e informazione nell`espletamento delle proprie attività`. Dal 2008 Anas provvede anche alla redazione del Bilancio di Sostenibilità, in conformità alle linee guida richieste a livello internazionale dal G.R.I. (Global Reporting Initiative). Anas - anche al fine di prevenire e minimizzare gli impatti sull`ambiente derivanti dalla propria attività - ha avviato dall`ottobre 2011 un progetto per implementare ed attuare un Sistema di gestione Ambientale e conseguire la certificazione ai sensi della norma ISO 14001 della Direzione Generale e di tutti gli Uffici Territoriali di Anas.
`Poche Società nel nostro Paese - ha affermato Pietro Ciucci - possono vantare, come può fare l`Anas, una storia lunga più di 80 anni ma, soprattutto, un legame così profondo con tutto il territorio del Paese e una presenza capillare in ogni regione`.
Il patrimonio stradale gestito dall`Anas si è sviluppato per oltre 30 mila km, dei quali 5.779 sono i chilometri delle autostrade in concessione. Attualmente Anas gestisce in modo diretto 24.829 km tra strade statali e autostrade.
`Il completamento della nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria - ha concluso il Presidente Ciucci - è la maggiore sfida in corso dell`Anas. Si tratta del più grande intervento infrastrutturale del Sud Italia`.
La Nuova Autostrada A3 Salerno Reggio Calabria è già una realtà con 247 km completamente ricostruiti, su una lunghezza di 443 km, e con lavori già terminati in Campania e prossimi al completamento anche in Basilicata. Nel complesso, sono state realizzate 121 nuove gallerie delle 180 previste e 400 nuovi viadotti dei 500, programmati alla fine dei lavori. Negli ultimi due anni sono stati aperti ulteriori 46 nuovi chilometri (12 km nel 2010, 32 km nel 2011 e 2 km quest`anno) ai quali si aggiungeranno ulteriori 42 km entro il prossimo dicembre, per un totale di 289 km su 443. `Entro il 2013 - ha concluso l`Amministratore Ciucci - completeremo tutti i lavori in corso`.
Roma, 15 giugno 2012