Coinvolti i dipendenti già arrestati nella prima fase delle indagini e già licenziati da Anas
Ringraziamento alla Procura di Roma e collaborazione attiva alle indagini
Gli arresti effettuati questa mattina dalla Guardia di Finanza rientrano nell`ambito degli sviluppi dell`indagine `Dama nera` ed erano attesi. Lo ha dichiarato il consiglio di amministrazione di Anas, commentando positivamente i nuovi provvedimenti cautelari emessi dalla Procura di Roma, anche grazie alla collaborazione attiva di Anas prestata nel corso di questi mesi.
`Vogliamo ringraziare pubblicamente la Procura di Roma per l`aiuto fondamentale che sta dando al nuovo vertice di Anas nel fare chiarezza sul passato, mettere ordine e tutelare la parte sana dell`Azienda, che è costituita dalla stragrande maggioranza dei dipendenti. La Procura, con cui stiamo attivamente collaborando da qualche mese, ha strumenti di indagine che in questi casi sono indispensabili per perseguire i corrotti`, ha dichiarato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, a nome anche delle consigliere di amministrazione Cristiana Alicata e Francesca Moraci.
Le persone che sono state oggetto questa mattina di provvedimenti cautelari sono quelle che erano state già arrestate nella prima fase delle indagini e già licenziate da Anas con procedura accelerata, con qualche attesa eccezione.
Anas comunque ha avviato immediatamente la richiesta alla Procura di Roma degli atti dell`indagine per poter espletare in tempi rapidi tutte le azioni ritenute necessarie a tutela dell`Azienda nei confronti di eventuali altri dipendenti infedeli, a partire dal licenziamento.
Roma, 11 marzo 2016