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Costituita la società mista Anas-Regione Molise: realizzerà il tratto autostradale S. Vittore-Termoli

Molise, Campobasso,

Costituita la società mista Anas-Regione Molise: realizzerà il tratto autostradale S. Vittore-Termoli


Oggi a Campobasso, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci e del Presidente della Regione Molise Michele Iorio, è stato sottoscritto l’atto costitutivo della nuova società mista tra Anas e Regione Molise (rappresentata inizialmente dalla sua finanziaria Finmolise) - compartecipata paritariamente al 50% - che si chiamerà ‘Autostrada del Molise SpA’ ed avrà l’obiettivo principale di realizzare il corridoio trasversale autostradale di collegamento A1-A14, tra S. Vittore e Termoli.

‘Autostrada del Molise SpA’ – che avrà sede legale a Campobasso, con un capitale sociale di 3 milioni di euro - è la prima società mista che nasce grazie alla nuova norma inserita nella Legge Finanziaria 2008 (art. 2, comma 289), che stabilisce la possibilità a carattere generale di creare nuove società miste, tra Anas e Regioni, con il solo decreto di trasferimento del Ministro delle Infrastrutture.

`Dopo la positiva esperienza della Lombardia - ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro -, siamo lieti oggi di salutare la costituzione di una nuova società mista, tra l`Anas e la Regione Molise, che dimostra la validità del federalismo autostradale previsto dalla Finanziaria 2008. La cooperazione tra istituzioni nazionali e locali e la responsabilizzazione congiunta nella realizzazione delle infrastrutture autostradali di interesse regionale è la strada attraverso la quale il partito del fare può prevalere su quello dei `no`, nell`interesse delle popolazioni e dei territori`.

“La collaborazione tra l’Anas e le Regioni – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - potrà essere la vera chiave di volta grazie alla quale realizzare nuove infrastrutture autostradali che abbiano nel contempo interesse sia regionale che nazionale, superando quindi i particolarismi e le difficoltà che hanno caratterizzato in passato l’approvazione dei tracciati ed aprendosi all’apporto dei capitali privati. Si potrà realizzare così quel ‘federalismo autostradale’ che consentirà gli Enti e alle Istituzioni locali di essere compartecipi soggetti attivi della programmazione delle opere e nello stesso tempo consentirà all’Anas di fornire il suo know-how e la sua pluriennale esperienza nella progettazione e nella realizzazione di infrastrutture stradali”.

“Si avvera oggi - ha dichiarato il Presidente della Regione Molise Michele Iorio - quello che per decenni è stato un sogno per il Molise: uscire dall`isolamento inserendosi a pieno nel sistema autostradale nazionale ed europeo per sostenere il suo sviluppo e consentire sia ai suoi cittadini, che alle sue imprese, di muoversi con velocità, con sicurezza e con comodità. Questa importante opera, peraltro, pone il Molise al centro di una rete di collegamento internodale di ampio respiro realizzando quella che è la congiungente naturale più veloce e sicura tra la sponda adriatica e quella tirrenica della Penisola. È questo, infatti, un percorso che, unico tra quelli che attraversano l`Appennino, riesce a mantenere in tutti i suoi centocinquanta chilometri una media altimetrica di 400 metri sul livello del mare. Il tutto rispettando e valorizzando l`ambiente in cui insiste e consentendo ad un più vasto pubblico di conoscere un territorio incontaminato e ricco di storia e cultura quale è il piccolo-grande Molise”.

Alla Regione Molise, coerentemente con la sua funzione di azionista “istituzionale” e come tale preposto alla gestione dei rapporti con il territorio, spetta il diritto di designare sia il Presidente della Società (che è stato scelto nella persona dell’ambasciatore Sergio Vento), sia il Presidente del Collegio sindacale (nella persona del dottor Carmine Franco d’Abate), oltre che un altro consigliere di amministrazione scelto nella persona del professor Vincenzo Colalillo; all’Anas, in qualità di azionista “tecnico”, spetta la designazione dell’Amministratore Delegato (scelto nella persona dell’ingegnere Alfredo Baio), di altri due membri del Consiglio di Amministrazione, scelti nelle persone dell’ingegnere Gaetano Di Niro e del ragioniere Settimio Nucci, e di due membri del Collegio Sindacale, scelti nelle persone dell’avvocato Francesco Mancini e del professor Riccardo Tiscini.

Questo modello di governance, compresi lo statuto e i patti parasociali, è quello che verrà applicato alle altre future società miste che nasceranno in applicazione dell’articolo 2 comma 289 della Legge Finanziaria 2008.

La nuova società provvederà alla realizzazione del nuovo collegamento autostradale San Vittore-Termoli, con un tracciato di circa 150 km (di cui oltre il 90%, pari a circa 140 km, riguarda il territorio della regione Molise), che si svilupperà in due tratte: San Vittore-Venafro-Isernia-Bojano-Campobasso e Bojano-Termoli,
e prevede la realizzazione di:
• due corsie per senso di marcia, più corsia di emergenza;
• 121 viadotti (per complessivi 40,3 km);
• 15 gallerie (per uno sviluppo lineare complessivo di 11,8 km);
• 35 svincoli di collegamento con la viabilità esistente.

Il progetto preliminare, redatto dall’Anas, prevede 13 lotti, di cui il lotto due, lungo circa 9 km, denominato “Variante di Venafro”, è già in corso di costruzione, con un investimento di 76 milioni di euro e una previsione di ultimazione dei lavori entro agosto di quest’anno.
L’importo complessivo dell’investimento necessario ammonta ad oltre 3.500 milioni di euro.

La nuova arteria discende essenzialmente dalla inadeguatezza del sistema delle comunicazioni e dei trasporti del Molise e dalla mancanza di un collegamento trasversale tra il Tirreno e l’Adriatico, con il duplice obiettivo quindi di migliorare il livello di servizio in termini di mobilità, accessibilità e sicurezza del collegamento stradale tra la dorsale adriatica e la dorsale centrale, e di valorizzare e sviluppare le potenzialità economiche delle aree commerciali ed industriali delle province di Isernia e Campobasso.

Per la realizzazione della prima tratta, San Vittore-Venafro-Isernia-Bojano-Campobasso, l’Anas ha già pubblicato lo scorso novembre i bandi di gara per la selezione di un soggetto privato che realizzerà l’opera mediante project financing, ricevendo due proposte da parte dei raggruppamenti: Impregilo-Astaldi-Pizzarotti-Itinera; e Silec-Egis Project-Maltauro.
L’intervento in project financing prevede la realizzazione di una tratta autostradale della lunghezza complessiva di circa 80 km e prevede:
• 48 viadotti (pari complessivamente a 22 km);
• 10 gallerie (per uno sviluppo di 10 km);
• 14 svincoli di collegamento con la viabilità esistente.
Il costo è stato stimato in circa 1.460 milioni di euro e il tempo di realizzazione delle opere è stato previsto in circa cinque anni.

La seconda tratta, tra Bojano e Termoli, sarà realizzata o con ricorso alla finanza di progetto o con copertura finanziaria a totale carico di risorse pubbliche, dando priorità assoluta al tratto compreso tra lo svincolo di Guardialfiera e lo svincolo di Larino.

Campobasso, 18 gennaio 2008