In caso di mancata accettazione della proposta, l’Anas chiederà il risarcimento dei danni all’impresa
In riferimento ai ritardi nei lavori di ammodernamento della Statale 7 tra Mesagne e Brindisi, l’Anas S.p.A ha dato mandato ai propri legali di richiedere alla società inadempiente di comunicare entro e non oltre le ore 12 del giorno 15 marzo 2004 la propria accettazione della proposta dell’Anas di versamento, in via del tutto eccezionale, in considerazione della pubblica utilità dell’opera e dello stato di bisogno dei dipendenti di una società in difficoltà economica, della somma di 5 milioni di euro, in cambio dell’immediata disponibilità delle aree e della definizione di ogni contenzioso.
L’Anas assicura di avere già da tempo predisposto ogni iniziativa per garantire, nel più breve tempo possibile, la fruibilità dell’opera agli utenti, incluse due rescissioni per inadempienza contrattuale promosse nei confronti della società Consapro.
E’ evidente, sostiene l’Anas nel suo comunicato, che a partire dalle ore 12 del giorno 15 marzo 2004, in caso di mancata accettazione della ultimativa proposta, la Consapro sarà chiamata nelle opportuni sedi di giudizio a rispondere civilmente dei danni arrecati.
Roma, 11 marzo 2004