L’investimento complessivo per le due opere ammonta a oltre 82 milioni di euro
Oggi l’Anas S.p.A ha aperto al traffico 2,6 km della Tangenziale di Mondovì e la nuova Variante di Montà, in provincia di Cuneo. Alla cerimonia erano presenti il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ugo Martinat, il Vice Presidente della Regione, William Casoni, il Direttore Generale dell’Anas S.p.A., Francesco Sabato, il Capo Compartimento dell’Anas Piemonte, Vincenzo Perra, e le Autorità locali.
Il 2° lotto della Tangenziale di Mondovì, tra la Statale n° 564 e la Strada provinciale n° 5 “Villanova-Mondovì”, ha una lunghezza complessiva di 5.702 metri. Il primo tratto, aperto oggi al traffico, ha un’estensione di 2.650 metri e va dalla Strada provinciale n° 5 al nuovo ospedale di Mondovì in via di costruzione, consentendo il collegamento con quest’ultimo oltre che con svariati centri urbani della zona (tra cui Villanova di Mondovì, Frabosa, Sottana, Prato Nervoso e Artesiana); il rimanente tratto di 3.052 metri, la cui apertura è prevista per il mese di agosto, permetterà, con una serie di viadotti, il collegamento diretto, tramite una rotonda, al centro abitato di Mondovì e all’autostrada A6 “Torino-Savona”.
“La Tangenziale, che è collegata alla Statale n°28 dir-564 e al casello della A6 Torino-Savona, oltre a decentrare, rispetto al centro abitato di Mondovì, l’ingente traffico pesante presente nella zona, raccoglierà a pettine i flussi veicolari provenienti da numerosi assi viari di importanza regionale e interregionale che convergono nella città, regolando, mediante svincoli funzionali, gli accessi al nucleo urbano ed evitandone, quindi, il congestionamento”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato.
I lavori, che hanno previsto la realizzazione di ponti sul torrente Senestrera, sovrappassi, cavalcavia, oltre ad altre opere minori, hanno un importo complessivo di 30.575.009,69 euro.
Oggi, inoltre, l’Anas S.p.A. ha aperto al traffico la nuova Variante all’abitato di Montà, lungo la ex Statale n° 29, in provincia di Cuneo.
“La nuova arteria, che si sviluppa tra il Km 40,570 e il Km 45,430 della ex Statale n° 29 del Colle di Cadibona, consente non solo di collegare Torino ad Alba, deviando dall’abitato di Montà il traffico pesante che quotidianamente percorre tale statale, ma anche di superare i vari dislivelli e i numerosi tornanti che rendono particolarmente disagevole e pericolosa la circolazione in tale tratto, apportando, quindi, notevoli benefici sia dal punto di vista viabilistico (riduzione dei tempi di percorrenza) che dal punto di vista ambientale (abbassamento dei livelli di inquinamento atmosferico del centro abitato)”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Anas Francesco Sabato.
La Variante ha una lunghezza complessiva di 4.608,57 metri e i lavori hanno previsto la realizzazione di tre gallerie (Montà, Canneto e Benna) dotate di impianti di illuminazione, ventilazione e sicurezza, di tre viadotti e di un ponte di 28,50 metri.
Attualmente devono essere completati alcuni svincoli, per i quali è in corso di perfezionamento una convenzione tra l’Anas S.p.A., la Provincia di Cuneo e il Comune di Montà. I relativi lavori saranno iniziati entro l’estate 2004.
L’importo complessivo dei lavori della Variante è di 51.720.986,57 euro.
Cuneo, 4 giugno 2004