Il Presidente Pozzi: ‘L’8 giugno sarà pubblicato il bando di gara per il 6° lotto che completerà l’itinerario’
Oggi l’Anas S.p.A ha aperto al traffico gli ultimi 16 km a quattro corsie del tratto stradale Grottaglie-Brindisi della Statale n° 7 “Appia”, alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, del Presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi, del Capo Compartimento dell’Anas Puglia, Vittoriano Picca, e delle Autorità civili, militari e religiose locali.
“Quest’arteria costituisce un segmento essenziale dei due itinerari internazionali Brindisi-Lamezia e Brindisi-Taranto-Reggio Calabria, che collegano le città di Brindisi e Taranto ed i loro sistemi portuali con i centri abitati situati lungo la costa ionica della Basilicata e della Calabria, fino a congiungersi all’itinerario tirrenico, in corrispondenza dello svincolo dell’autostrada A3 per Lamezia Terme, che continua verso Reggio Calabria e quindi verso l’area del futuro Ponte sullo Stretto”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
I lavori del 4° lotto e del 5° lotto hanno subito notevoli e significativi ritardi nell’esecuzione a causa della presenza di numerose interferenze e delle conseguenti difficoltà finanziarie dell’impresa appaltatrice. L’Anas, per tutelare i lavoratori e per evitare i tempi lunghi di un contenzioso giudiziario-amministrativo che avrebbe allontanato di molto il momento dell’apertura al traffico della Statale, ha siglato un atto di transazione con l’impresa, grazie al quale il 28 aprile scorso è tornata in possesso delle aree di cantiere. “In poco più di un mese – ha sottolineato Pozzi – è stato attuato un programma di interventi estremamente urgenti che sono proseguiti fino a qualche ora fa e che hanno permesso agli utenti di usufruire della Superstrada anche nei tratti del 4° e 5° lotto”.
Pozzi ha ringraziato “per la collaborazione e il forte senso di responsabilità dimostrati il Presidente della Regione Puglia, On. Raffaele Fitto, le istituzioni locali, le forze imprenditoriali e commerciali, i sindacati e le maestranze, che hanno favorito un clima positivo per la soluzione del problema”.
I 16 km aperti oggi al traffico costituiscono l’ultima parte del tratto ammodernato Grottaglie-Brindisi (tronco finale della Statale n° 7 “Appia”), lungo complessivamente oltre 40 km, e costato oltre 110 milioni di euro. Il tracciato inizia nel territorio del Comune di Villa Castelli e termina a circa 1.700 metri dalla Tangenziale di Brindisi. I lavori hanno comportato l’adeguamento della sezione stradale da due a quattro corsie e la realizzazione della relativa viabilità di servizio, tra il km 679 ed il km 719, 220.
Il tratto aperto al traffico abbisogna di alcuni interventi di rifinitura. L’Anas ha già in corso la redazione di un progetto dei lavori di completamento, che consistono nella sistemazione finale della pavimentazione stradale, nelle opere idrauliche e in una parte delle opere protettive. I relativi lavori saranno approvati e finanziati entro la terza decade di giugno, mentre i cantieri saranno avviati appena espletata la gara di appalto, entro la prima decade di settembre.
Sono infine in corso d’appalto i lavori di realizzazione del 6° ed ultimo lotto, che assolverà la funzione di cerniera di snodo e collegamento tra le due importanti direttici Statale n. 7 (TA-BR) e Statale n. 16 (BA-BR-LE), nonché tra i comparti urbani dell’abitato della città e dell’area ospedaliera denominata “O. Perrino”.
“L’ultimo tratto permetterà di completare l’itinerario e di far sì che i due importantissimi porti di Taranto, sullo Jonio, e di Brindisi, sull’Adriatico, che costituiscono un sistema portuale integrato, siano collegati da un’arteria veloce che permetterà di recarsi da un molo all’altro in poco meno di un ora”, ha affermato Pozzi.
Il bando di gara del 6° lotto, lungo 1,7 km, per un costo complessivo di 18,6 milioni di euro, sarà pubblicato l’8 giugno sulla Gazzetta Ufficiale.
L’avvio dei lavori è previsto tra il quarto trimestre del 2004 e il primo trimestre del 2005. Il tempo di esecuzione è di 630 giorni dalla consegna.
Brindisi, 5 giugno 2004