L’Anas ha corrisposto puntualmente gli importi oggetto degli stati d’avanzamento maturati a tutt’oggi dei lavori di adeguamento della sede stradale dei Lotti 3°, 4° e 5° nel tratto Grottaglie-Brindisi della S. S. 7 “Appia” alla società appaltatrice Con.Sa.Pro. mandataria dell’A.T.I..
E’ con preoccupazione che l’Anas ha constatato, invece, che la Con.Sa.Pro. non solo non è avanzata nei lavori, ma non ha neppure corrisposto le spettanze alle ditte subappaltatrici, che ieri hanno attuato una protesta bloccando la S. S. 7, nel tratto da Mesagne verso Brindisi.
L’atteggiamento conflittuale della Con.Sa.Pro. ha impedito tra l’altro all’Anas di eliminare le situazioni di disagio per l’utenza stradale nel territorio di Mesagne ed assicurare l’apertura di uno svincolo sulla SS 7 richiesto anche dagli Enti Territoriali, attuando una procedura di esecuzione d’ufficio. Infatti una vera e propria occupazione indebita delle aree oggetto dell’intervento operata dalla Con.Sa.Pro. l’ha finora bloccata.
I reiterati e conclamati atteggiamenti conflittuali, l’inerzia nell’avanzamento delle attività lavorative e il grave e continuo inadempimento da parte della Con.Sa.Pro, che ha procurato rilevanti disagi all’intera collettività, hanno costretto il Compartimento Anas della Puglia a proporre alla Direzione Generale l’opportunità di una risoluzione dei rapporti contrattuali con la stessa società.
L’uso strumentale della protesta indetta dai Subappaltatori, sulla base di notizie false e tendenziose, costituisce solo l’ultimo tentativo di screditare l’operato dell’Anas che rivolge invece tutte le sue risorse ad elevare i livelli di qualità e di sicurezza della rete stradale e autostradale nazionale e pugliese.
Roma, 11 Novembre 2003