L’appalto rientra nell’ambito dei lavori di costruzione della Variante di Certaldo alla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa”
Oggi l’Anas ha abbattuto il diaframma della galleria “Fogneto II”, nel comune di Gambassi Terme. La costruzione della galleria ‘Fogneto II’ rientra nell’ambito dei lavori di costruzione del nuovo asse viario che costituisce la variante alla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa”, in corrispondenza del centro abitato di Certaldo.
La galleria, lunga circa 500 metri, dei quali circa 420 scavati in avanzamento naturale, sarà dotata di impianto di illuminazione con rinforzi illuminanti collocati in prossimità degli imbocchi in modo da ridurre al minimo il cosiddetto “effetto giorno” nonché di apposita segnaletica di sicurezza.
La nuova arteria avrà un lunghezza complessiva di circa 5 km per quanto riguarda l’asse principale e prevede inoltre circa 6 km di raccordi con la viabilità esistente.
L’asse principale costituisce la variante vera e propria alla ex strada statale 429. Lungo il tracciato sono presenti opere d’arte di notevole rilevanza tecnica: i quattro viadotti a struttura mista acciaio/calcestruzzo denominati “Zona Artigianale” (480 metri), “Fondovalle Elsa” (880 metri), “Torrente Casciani” (280 metri) e “Mulinaccio” (280 metri); un ponte della lunghezza di 12 metri; il cavalcavia “Vignacce”, di luce pari a 26 metri; le tre gallerie “Marcignano” (840 metri), “Fogneto I” (450 metri) e “Fogneto II” (500 metri).
Lungo gli assi secondari, che garantiscono il collegamento con la viabilità esistente, sono inoltre presenti altre opere d’arte: il viadotto denominato “Fiume Elsa e FF.SS.”, costituito da travi in cemento armato precompresso e soletta in cemento armato della lunghezza di 730 metri; il ponte sul “Botro delle Rote” e il ponte sul “Botro delle Pescioline”, lunghi entrambi 12 metri circa.
L’importo complessivo dell’intervento è di circa 73,5 milioni euro.
I lavori, originariamente consegnati il 20 dicembre 2002 all’A.T.I. “IRA-Ferrari”, vengono eseguiti, a seguito di un atto di subentro, dal Consorzio Stabile Infrastrutture. L’avanzamento lavori attuale si attesta quasi al 75% dell’importo contrattuale.
Firenze, 27 novembre 2009