AGGIORNAMENTO 17 LUGLIO
ALLE ORE 10:30 E' STATO RIAPERTO AL TRAFFICO IL VIADOTTO “MONTORO” SULLA SS675 “UMBRO LAZIALE” TRA TERNI E ORTE
- eseguito un intervento di elevata complessità
- transito consentito anche ai mezzi pesanti fino a 44 tonnellate
- proseguono le attività tecniche
Perugia, 16 luglio 2020
Domani, venerdì 17 luglio, Anas (Gruppo FS Italiane), a seguito della conclusione della prima fase dei lavori, riaprirà al traffico il viadotto “Montoro”, sulla strada statale 675 “Umbro Laziale” tra Terni e Orte. Il transito sarà consentito, in entrambe le direzioni, sulla sola corsia di sorpasso, a tutte le categorie di veicoli, compresi i mezzi pesanti, ad esclusione dei trasporti eccezionali superiori a 44 tonnellate.
I lavori continueranno fino al completo risanamento del viadotto e la circolazione, provvisoriamente canalizzata sulla corsia di sorpasso in entrambe le carreggiate, è stata disposta parallelamente allo svolgimento di attività tecniche ancora in corso.
L’intervento, effettuato con modalità altamente innovative, ha consentito il sollevamento degli impalcati e il recupero della verticalità della pila con speciali martinetti idraulici. Questa complessa operazione ha permesso di evitare la demolizione di due campate del viadotto, riducendo sensibilmente la durata dei lavori.
La chiusura era stata disposta da Anas lo scorso 1 giugno per garantire la sicurezza della circolazione in seguito a un controllo programmato che aveva evidenziato la necessità di un intervento di ripristino strutturale su uno degli elementi.
Grazie ad accordi quadro già stipulati in precedenza, Anas ha quindi affidato tempestivamente le attività di progettazione ed esecuzione dei lavori di ripristino strutturale, riuscendo ad avviare l’intervento in via d’urgenza in meno di dieci giorni, senza necessità di ulteriori passaggi amministrativi.
La gestione del traffico è stata fin da subito affrontata nell’ambito del Centro Operativo Viabilità, di concerto con la Prefettura di Terni, le Forze dell’Ordine, la Regione Umbria e gli Enti locali.