- uno scavo di 25 metri di lunghezza
- la galleria è l’opera d’arte principale del progetto di costruzione della Variante
- 46,5 milioni di euro l’investimento complessivo per la costruzione del nuovo tracciato
Campalto, 23 ottobre 2019
E’ stato abbattuto oggi l’ultimo diaframma di roccia della galleria naturale che consentirà l’attraversamento in sottopassaggio della strada comunale Via Gobbi. Si tratta di uno scavo di circa 25 metri e costituisce l’opera principale dei lavori di realizzazione della Variante di Campalto (VE), lungo la statale 14 “della Venezia Giulia”. L’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo tracciato di variante progettato da Anas (Gruppo FS Italiane) ammonta a circa 46,5 milioni di euro.
Oggi gli ultimi colpi di martello meccanico da parte delle maestranze e dei tecnici dell’impresa appaltatrice Intercantieri Vittadello sul diaframma all’incontro delle gallerie nord e sud, in sottopassaggio alla strada comunale di Via Gobbi. La sezione del traforo ha una superficie media di scavo di 145 metri quadrati e una altezza di 10,25 metri mentre la galleria si addentra nel sottosuolo ad una profondità di quattro metri rispetto alla superficie.
Completato lo scavo della galleria naturale, che ha rappresentato il momento più delicato dell’intera opera, nei prossimi giorni saranno avviati i lavori di rivestimento e sarà costruito il corpo stradale costituito dal sottofondo e dalla pavimentazione. In seguito i tecnici allestiranno il tracciato con le barriere di sicurezza e la segnaletica. Sono invece già stati completati i muri e tutti gli allestimenti delle fondazioni delle rampe di accesso, lungo entrambi gli imbocchi della galleria.
La Variante di Campalto
Il progetto della Variante di Campalto nasce dalla necessità di sgravare dal traffico automobilistico l’abitato di Campalto, attraversato dalla statale 14. La nuova opera ha uno sviluppo complessivo di 2 km e si snoda nel territorio comunale di Venezia, lungo la costa nord del capoluogo. Il tracciato è costruito interamente in nuova sede e avrà una sezione di categoria “C1-extraurbana secondaria”, con una piattaforma stradale larga circa 10 metri alle cui estremità sono state previste le rotatorie ed un collegamento secondario tra Via Gobbi e Via Casilina.
L’avanzamento dei lavori si attesta attualmente al 85% del totale delle opere in progetto. Sono stati realizzati tutti i tratti di strada in rilevato con la predisposizione degli strati profondi della pavimentazione. Inoltre, sono state completate le due rotatorie alle estremità della variante, i collegamenti viari con la viabilità comunale e le strade di collegamento tra via Morosina e via Casilina.
Nel corso del 2018 il tempo di realizzazione dell’opera è stato rimodulato rispetto al cronoprogramma originario a causa di indagini specifiche che si sono rese necessarie per il rinvenimento di resti archeologici nell’area di cantiere e per eseguire il consolidamento di Via Gobbi, al di sotto della quale è stato oggi ultimato lo scavo della galleria naturale. In seguito a tali criticità, imprevedibili durante la redazione del progetto originario, Anas ha richiesto all’impresa appaltatrice di provvedere in tempi brevi all’ultimazione delle ultime opere necessarie a predisporre l’apertura al traffico del tracciato, anche tramite l’incremento dell’organico delle maestranze impegnato nell’intervento.
Si prevede di completare i lavori entro febbraio 2020.