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consegna dei lavori prevista entro il mese di giugno 2022
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nessuno stop alla circolazione stradale durante la stagione estiva e alleggerimento delle limitazioni nei periodi di maggior afflusso turistico
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aggiornato, secondo normativa ministeriale, il prezzo di contratto
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passaggio sempre consentito ai mezzi di emergenza
Belluno, 29 aprile 2022
Si è svolto oggi presso la Prefettura di Belluno il terzo tavolo tecnico relativo al Piano dei lavori di manutenzione che Anas (Gruppo FS Italiane) avvierà in galleria “Comelico”, lungo la strada statale 52 “Carnica”, tra Auronzo e Santo Stefano di Cadore, in provincia di Belluno. Presenti all’incontro il Prefetto di Belluno Mariano Savastano, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, i rappresentanti del territorio e della Società DolomitiBus, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e il Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica oltre ai rappresentanti della Struttura Territoriale Anas del Veneto.
Lo stato dell’opera impone che l’importante intervento di rinforzo strutturale ed adeguamento impiantistico debba essere eseguito nella sua interezza nel più breve termine possibile.
Resta quindi fermo l’impegno della Società di procedere alla consegna dei lavori entro il mese di giugno, in modo da proseguire con l’approvvigionamento dei materiali e dare il via alle fasi preliminari e alla cantierizzazione che – durante i primi mesi – non comporteranno alcuna modifica alla circolazione stradale.
Durante la prossima estate la galleria sarà pertanto regolarmente aperta al transito sia in orario notturno che diurno, mentre sarà nel frattempo intensificata la sorveglianza sull’opera.
L’avvio delle lavorazioni comportanti l’attivazione della chiusura notturna e l’attivazione del senso unico alternato diurno saranno comunicate al pubblico con anticipo; in fase esecutiva Anas valuterà l’individuazione di misure temporanee per ripristinare il doppio senso di circolazione durante i periodi di maggior afflusso turistico.
Come convenuto con DolomitiBus, gestore del servizio di trasporto pubblico locale, al fine di minimizzare l’impatto sulle corse da e per il Comelico la galleria sarà aperta al traffico per 14 ore al giorno, dalle ore 06 alle ore 20, in regime di senso unico alternato con la temporizzazione minima consentita dalla lunghezza del traforo cioè di 30 minuti per direttrice di marcia. Durante l’apertura diurna saranno svolte le lavorazioni che possono avvenire quindi in presenza di traffico quali ad esempio la demolizione e ricostruzione della muretta e l’impermeabilizzazione della volta.
Le tempistiche di semaforizzazione ipotizzate, già presentate nell’ambito di precedenti riunioni del Tavolo Tecnico, si basano anche sul rilievo dei flussi veicolari giornalieri medi (sia leggeri che pesanti) in entrambe le direzioni di marcia nella Galleria, e potranno essere riviste in corso d’opera in ragione del concreto andamento del traffico.
In orario notturno, dalle ore 20 alle 06 del mattino successivo, la galleria sarà chiusa al traffico per 10 ore cioè il minimo necessario per eseguire le lavorazioni che devono essere svolte in assenza di traffico, quali ad esempio la bullonatura radiale, la fresatura meccanica e la posa in opera e il getto di completamento del rivestimento prefabbricato della nuova volta.
Le lavorazioni si svolgeranno 24 ore su 24, e gli imbocchi della galleria saranno presidiati senza soluzione di continuità al fine di consentire il transito ai mezzi di emergenza in servizio urgente di istituto secondo necessità.
"Tutto ciò - ha commentato il Prefetto Mariano Savastano - rappresenta la sintesi del percorso di dialogo e di confronto avviato con gli amministratori del territorio dallo scorso mese di dicembre ed il giusto contemperamento tra le primarie e ineludibili esigenze di sicurezza della galleria con le altrettanto fondamentali istanze economiche e sociali che il Comelico, per bocca dei suoi amministratori, ha espresso".
Il piano degli interventi, improcrastinabili, urgentemente programmati nell’esclusivo interesse della sicurezza dell’utenza stradale e frutto di una approfondita attività tecnica sulla galleria espletata negli anni 2020 e 2021, prevede sia il rinforzo complessivo di tutta la struttura dell’opera sia l’adeguamento degli impianti tecnici di sicurezza alle più recenti indicazioni normative di settore.
Data la necessità di avviare i lavori nel minor tempo possibile, Anas a causa della particolare congiuntura sfavorevole relativamente ai costi dei materiali e nel rispetto delle norme ministeriali recentemente emanate ha già provveduto a tener conto dell’incremento dei prezzi alle più recenti rilevazioni.
Per quanto riguarda la Strada della Valle, Anas ha confermato la disponibilità a rivestire il ruolo di soggetto attuatore dei lavori di ripristino della viabilità, che non potrà comunque ritornare ad essere di competenza statale mancandone integralmente i presupposti normativi e regolamentari; accogliendo una richiesta istituzionale, Anas valuterà la possibilità di farsi carico anche della relativa progettazione, se autorizzata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
"Il mio auspicio - ha concluso il Prefetto - è che da oggi si riesca tutti insieme "a fare squadra" assumendoci la responsabilità delle decisioni migliori possibili per il bene del nostro territorio”.
Il tavolo tecnico è stato aggiornato al prossimo mese di maggio per consentire al territorio e ad Anas di approfondire il tema progettuale dei lavori di ripristino della Strada della Valle.