Tu sei qui

Lombardia, l’Anas apre al traffico il 4° lotto della variante alla SS42 “del Tonale e della Mendola”

Lombardia, l’Anas apre al traffico il 4° lotto della variante alla SS42 “del Tonale e della Mendola”


Oggi l’Anas ha aperto al traffico il quarto lotto della Variante alla SS42 del “Tonale e della Mendola”, nel tratto compreso tra il km 88,400 e il km 95,200, tra gli abitati di Niardo, Braone, Ceto e Nadro di Ceto, in provincia di Brescia.

L’opera si inserisce nel più ampio programma dei lavori di ammodernamento della viabilità della Val Camonica da Darfo ad Edolo, nel cui ambito sono previsti altri due lotti – il 5° e il 6° - che, una volta ultimati, consentiranno di evitare l’attraversamento dei centri abitati di Capo di Ponte, Sellero, Cedegolo e Malonno.
La nuova infrastruttura, che si sviluppa per circa 6,8 km, si connette alla preesistente SS42 con i raccordi terminali sud (svincolo di Breno) e nord (svincolo di Nadro di Ceto) ed alla viabilità comunale di Ceto in corrispondenza dell’unico svincolo intermedio (in località Badetto di Ceto).

La Variante consentirà di redistruibire i flussi veicolari generati sia dalla locale industria pesante che dal traffico merci che si sviluppa tra l’Alta Val Camonica ed i capoluoghi di Bergamo e Brescia, migliorando la circolazione locale e rendendo più fluido il traffico turistico-culturale diretto verso i poli dell’Adamello e dei parchi di incisioni rupestri preistoriche, di cui la Val Camonica è ricca.

Tra le opere d’arte principali realizzate il Viadotto sul torrente Fa, il ponte sul torrente Palobbia, la galleria artificiale di Badetto di Ceto e il sovrappasso del canale Figna.

La variante è dotata di due impianti tecnologici: l’impianto di illuminazione della galleria artificiale di Badetto e degli svincoli di Breno, Badetto e Nadro e l’impianto di sollevamento delle acque meteoriche per il loro recapito nel fiume Oglio.

L’importo complessivo dell’opera ammonta a 34,3 milioni di euro.

Milano, 13 settembre 2005