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RAFAEL

RAFAEL è un progetto co-finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del programma PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020, che ha come obiettivo l’ottimizzazione e l’integrazione di metodologie e tecnologie innovative per stimare l’impatto di eventi naturali o antropici sulle infrastrutture critiche e sugli operatori di servizi essenziali.

Per perseguire tali finalità è stata implementata una serie di azioni che vanno dallo sviluppo di sensori di nuova generazione, fino alla validazione delle tecnologie in alcune aree pilota.

Anas ha contribuito al progetto attraverso l’allestimento di un’area pilota, situata a Catania, in una zona soggetta a frequenti sollecitazioni di tipo sismico, per monitorare senza soluzione di continuità e in tempo reale un viadotto e una galleria. Su entrambe le infrastrutture sono stati installati sensori di varia natura (remote sensing, sensori ambientali, meteorologici, sismici e geodinamici), in grado di fornire informazioni utili per determinare lo stato di degrado delle opere, individuare soglie di allerta, identificare possibili rischi e fornire una stima degli impatti sui servizi e le conseguenze sulla popolazione.

Inoltre, per analizzare il comportamento dell’opera in risposta a sollecitazioni esterne, sono state effettuate prove sperimentali, anche dinamiche di durata limitata ed è stato predisposto il corrispondente modello FEM.

Per suffragare le tesi emerse da questi studi, è stato realizzato un modello in scala del viadotto, nel quale sono stati replicati lo schema di misura e le posizioni della sensoristica del sistema di monitoraggio installato sul viadotto.

Sul modello in scala sono state effettuate prove statiche, atte a misurare la deformazione subita a seguito delle varie configurazioni di carico, sia con appoggi esistenti che con isolatori sismici e prove su tavola vibrante per misurare la risposta in frequenza del modello.

Infine, nel corso del progetto è stata sperimentata una metodologia innovativa (Moto Magnificato) per analizzare le vibrazioni. Questa tecnologia consente di visualizzare i micromovimenti della struttura amplificando in maniera arbitraria, entro un determinato range di frequenza, gli spostamenti registrati in un video digitale.

Il progetto ha contemplato anche la realizzazione di un rover, comandabile a distanza e resistente ad alte temperature e fumi, in grado di dare assistenza al personale in caso di emergenze in galleria attraverso l’invio remoto di immagini all’operatore in condizioni di sicurezza.

Informazioni amministrative

Progetto co-finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca a valere sui fondi PON “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 e FSC di cui all’avviso D.D. del 13 luglio 2017 n. 1735 – Domanda ARS01_00305 area di specializzazione “Smart Secure & Inclusive Communities”

Coordinatore: ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile

Partenariato: ANAS, CREO, CUEIM, e-Distribuzione, G&A Engineering, Geo-K, GORI Acqua, HIMET, INGV, MEDISDIH, NUVAP, Telecom, Tointech, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli studi di Ferrara, Ylichron.

Importo finanziato € 9.260.239,00

Per ulteriori approfondimenti consulta: https://www.progetto-rafael.it/