E’ partito da Venezia il ciclo di incontri che metterà allo stesso tavolo l’Anas e le università italiane
A Venezia si è tenuto oggi il primo appuntamento del ciclo di incontri “Conoscere l’Anas, progettare il futuro. Opportunità e prospettive di studio e di lavoro in un settore strategico per lo sviluppo”. I lavori vedranno impegnati, tra ottobre e novembre, allo stesso tavolo, l’Anas e sei atenei italiani: Iuav di Venezia; Politecnico di Milano; Università La Sapienza di Roma; Università Federico II di Napoli; Politecnico di Torino; Università degli Studi di Palermo.
Gli incontri vedono la partecipazione dei vertici Anas, dei docenti e degli studenti, e si collocano nell’ambito delle celebrazioni del 75° anniversario dell’Anas che vedono un legame molto forte con la città di Venezia, dal momento che La Biennale e l’Anas sono in partnership su quattro settori: La Biennale danza, musica, arti visive e architettura.
Per la Società delle Strade è anche l’occasione per presentare la prima edizione del master di secondo livello “L’architettura della strada. Strumenti per il progetto e la valorizzazione del patrimonio stradale”, organizzato e promosso dall’Anas, che prenderà il via dal prossimo gennaio in collaborazione con: Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Dipartimento di Progettazione Architettonica; Politecnico di Torino, Prima Facoltà di Architettura, Dipartimento di Progettazione Architettonica; Università degli studi di Chieti-Pescara, Facoltà di Architettura di Pescara, Dipartimento di Reti infrastrutture e Territorio; Università degli studi di Palermo, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Storia e Progetto nella Architettura.
“Il master nasce con l’obiettivo di formare dei professionisti che siano in grado di inserirsi nel processo di progettazione, gestione e valorizzazione delle reti stradali e che abbiano competenze specifiche in grado di fornire supporto e assistenza tecnica nell’Europa dell’allargamento e in ambito internazionale”, ha dichiarato il Consigliere di Amministrazione dell’Anas Mario Virano.
“L’urgenza colta dall’Anas – ha spiegato Virano - è quella di promuovere una nuova cultura progettuale delle infrastrutture stradali attraverso una maggiore integrazione tra le discipline dell’ingegneria, dell’architettura e dell’urbanistica, per dare vita a una nuova generazione di infrastrutture che siano più sicure e si integrino con l’ambiente, anche con l’ausilio delle più moderne soluzioni tecnologiche”.
Ai lavori sono intervenuti Marino Folin, Rettore dell’IUAV; Mario Virano, Consigliere di amministrazione dell’ANAS; Carlo Magnani, Preside IUAV; Serena Maffioletti, Responsabile del progetto di ricerca congiunta IUAV-ANAS di Venezia per la riqualificazione della SS.14; Roberto Di Marco, Responsabile del progetto di ricerca congiunta IUAV-ANAS di Venezia; Ugo Dibennardo, Capo Compartimento ANAS di Venezia; Agostino Cappelli, Responsabile scientifico della Convenzione tra IUAV e ANAS sul sistema infrastrutturale stradale del Veneto.
Roma, 11 ottobre 2004