Pietro Ciucci: altri 29 km di autostrada a 3 corsie per senso di marcia
Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha approvato il progetto definitivo, presentato dalla società concessionaria Autostrade per l’Italia, relativo all’ampliamento a tre corsie del lotto 1B del tratto Rimini Nord-Cattolica, dal km 116,500 al km 136,000 e dal km 137,240 al km 145,560 dell’autostrada A14 “Bologna-Bari-Taranto”, per un investimento complessivo di oltre 453 milioni di euro.
“L’approvazione di questo ulteriore progetto di ampliamento – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che inizia in corrispondenza dello svincolo di Rimini Nord e termina dopo lo svincolo di Cattolica, ed è lungo complessivamente circa 29 km, potenzia la rete autostradale dell’Emilia Romagna”.
“La realizzazione dell’intervento di ampliamento denominato ‘lotto 1B’ – ha affermato il Presidente dell’Anas -, per la sua collocazione e per i flussi di traffico interessati, è molto importante in quanto permette di dare continuità infrastrutturale all’A14 che, già oggi, presenta tre corsie per direzione di marcia tra Bologna San Lazzaro e Rimini Nord, garantendo così il recupero di funzionalità non solo del sistema autostradale ma anche della rete viaria ordinaria”.
Il progetto prevede la suddivisione dei relativi interventi in cinque tratti omogenei, nei quali è prevista la realizzazione di svincoli, cavalcavia, gallerie artificiali, viadotti ed opere minori nonché l’ampliamento di 13 opere d’arte maggiori (8 viadotti e 5 sottovia).
Per la realizzazione delle opere il tempo di esecuzione è stimato complessivamente in 1371 giorni. Il cronoprogramma dei lavori del progetto esecutivo prevede l’ultimazione differenziata di parti dell’opera che potranno essere aperte al traffico.
A seguito della presentazione e approvazione dell’ulteriore fase progettuale prevista dalla normativa, ovvero il progetto esecutivo, si potrà dar corso all’esecuzione dei lavori.
L’opera è compresa nella Convenzione Unica vigente sottoscritta dall’Anas e dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia S.p.A..
Roma, 28 maggio 2008