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Abruzzo: scoperta una tomba del I secolo d.C. nei cantieri Anas di ammodernamento della strada statale 17

Abruzzo: scoperta una tomba del I secolo d.C. nei cantieri Anas di ammodernamento della strada statale 17

Il nuovo ritrovamento, che si aggiunge a quelli già effettuati
nei mesi scorsi, conferma la presenza di una necropoli nei pressi di Navelli

Durante i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza che l’Anas sta effettuando sulla strada statale 17 (tra il km 58 e il km 68,5), è stato scoperto questa mattina un importante sito archeologico tra le località di San Pio Le Camere e di Navelli, in provincia de L’Aquila.

E’ stata rinvenuta intatta una tomba a camera, delle dimensioni 3x2,5 metri, risalente al I secolo d.C. che contiene un ricco corredo funebre composto da vasi di diverse dimensioni, uno specchio, una moneta in bronzo e un letto funerario rivestito in osso con decorazione di una figura umana con la barba, che farebbe pensare ad un satiro o ad un sileno.

Il rinvenimento è particolarmente significativo perché costituisce una conferma, da un lato, della presenza di un’area archeologica di età romana che gli scavi – in corso da circa due anni - hanno già portato alla luce nel luglio scorso, proprio in corrispondenza dello svincolo di Navelli e che hanno consentito di identificare l’insediamento dell’antica Incerulae, noto finora soltanto epigraficamente e toponomasticamente; dall’altro l’odierna scoperta dimostra la presenza anche di un'importante necropoli.

Attualmente sono in corso gli scavi all’interno della tomba e, dai primi rilievi, risulterebbe la presenza di altri tre tombe presenti nella zona, proprio a ridosso dei lavori sulla statale 17.

Gli scavi – finanziati con fondi Anas e coordinati dal dott. Vincenzo D’Ercole della Sovrintendenza ai Beni archeologici dell’Abruzzo – sono eseguiti dagli archeologici della Cooperativa Vestea.

L’Aquila, 28 novembre 2006