La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
L’Anas comunica che il prossimo 12 maggio prenderà il via l’attività didattica della prima edizione del Master di II livello in “Architettura della strada. Strumenti per il progetto e la valorizzazione delle infrastrutture nel territorio”. Le richieste di ammissione dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 11.00 del 27 aprile 2005.
“Il Master, organizzato dall’Anas in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’Istituto universitario di Architettura di Venezia, l’Università degli studi di Chieti-Pescara e l’Università degli studi di Palermo, nasce con l’obiettivo di formare professionisti di alto livello in grado di inserirsi nel processo di progettazione, gestione e valorizzazione delle reti stradali di qualità. Esperti con competenze specifiche in grado di fornire supporto e assistenza tecnica nell’Europa dell’allargamento e in ambito internazionale”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Vincenzo Pozzi.
I posti disponibili sono 30, di cui 5 riservati a persone provenienti dall’estero. Il Master, di durata pari a un anno accademico, è aperto a laureati in possesso di Laurea quinquennale o Specialistica in Architettura, Ingegneria e di titoli equipollenti ai sensi di legge, conseguiti in Italia o all’estero. Per iscriversi è necessario compilare la domanda reperibile on line sul sito ufficiale del Master, all’indirizzo: www.didattica.polito.it/master/archstrada.
Tre i temi oggetto del Master: la storia delle opere infrastrutturali e delle trasformazioni territoriali legate alle infrastrutture di mobilità; la progettazione delle infrastrutture di mobilità; la gestione delle trasformazioni infrastrutturali. Saranno inoltre realizzati workshop progettuali della durata di una settimana.
Le sedi didattiche sono la Facoltà di Architettura I di Torino (12 maggio – 15 luglio 2005), la Facoltà di Architettura di Venezia (1 settembre – 28 ottobre 2005), la Facoltà di Architettura di Pescara (10 novembre – 3 febbraio 2006).
Il corso si concluderà con la presentazione e la discussione della tesi di Master nella sede universitaria di Palermo, nel mese di marzo 2006.
Il corpo docente del Master, oltre che da accademici ed esponenti della ricerca italiani, sarà costituito da personaggi di fama internazionale tra cui P. Burgi, G.Dupuy, F. Houben, A. Isola, B. Lassus, J. Ferreira Nunes, F. Ruchat-Roncati, M. De Solà-Morales, B. De Solà-Susperregi.
Roma,19 aprile 2005