Esposti a Roma fino all’8 gennaio tutti progetti
finalisti del Concorso Internazionale “Il Tunnel, Il Ponte, La Storia”
Il 20 dicembre presso il Palazzo di Fontana di Trevi a Roma, è stata presentata la mostra di tutti i progetti selezionati per il Concorso Internazionale “Il Tunnel, Il Ponte, La Storia” organizzata dall’Anas.
Durante la prima fase di selezione sono stati individuati, tra i 95 studi pervenuti, tre progetti per ciascun tema: il doppio ponte sull’Arno nei pressi di Firenze, gli imbocchi del tunnel di Mestre e la rinaturalizzazione di un tratto dell’autostrada Salerno - Reggio Calabria.
La selezione è stata fatta da una giuria internazionale, presieduta dall’architetto Mario Virano (Consigliere di Amministrazione dell’Anas) e composta, tra gli altri, dal Rettore dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia Marino Folin, dal giapponese Shoei Yoh Hamura, l’argentino Miguel Angel Roca, lo statunitense Emilio Ambasz, il francese Claude Masconi e gli italiani Massimo Bilò, Alessandro Biddau e Matteo Gatto.
“Obiettivo del concorso è quello di rilanciare il tema del progetto delle infrastrutture come tema complesso, interdisciplinare, in cui l’opera e il contesto paesaggistico sono affrontati insieme fin dal momento ideativo, in una visione integrata tra arte architettonica e scienza ingegneristica”, ha dichiarato il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi.
“Va sottolineato l’altissimo livello complessivo delle 95 proposte pervenute – ha affermato il presidente della giuria internazionale Mario Virano -. Esse rappresentano un eccezionale contributo creativo alla cultura disciplinare e interdisciplinare delle infrastrutture e propongono opere che tutte nel loro complesso sono di qualità e rispettose dell’inserimento ambientale”.
Per quanto riguarda il Progetto Architettonico ambientale delle aree interessate dall’ingresso e dall’uscita del nuovo Tunnel Autostradale di Mestre, l’oggetto del concorso riguarda, in particolare, il disegno del nuovo boccascena di questa grande opera infrastrutturale, che consiste nel raddoppio, tramite una doppia galleria naturale a due corsie di marcia più emergenza, del tratto di Autostrada A4 che attraversa l’area urbana di Mestre.
Sono stati selezionati tre progetti che consistono nel disegno delle due grandi aree di svincolo e di accesso al tunnel racchiuse dalle rampe esterne del complesso sistema di svincoli.
L’intervento interessa prevalentemente il Comune di Venezia ed in piccola parte i Comuni di Spinea, Mira, e Marcon in provincia di Venezia e Mogliano Veneto in provincia di Treviso.
Il tracciato in progetto inizia in corrispondenza del Km 257,428 dell’autostrada A4 (direzione Trieste) e prevede la separazione dei flussi diretti all’area urbana di Mestre (Tangenziale) da quelli di attraversamento (Autostrada A4 – Tunnel).
Le gallerie presentano una lunghezza rispettivamente di 8708 metri (carreggiata est) e 9225 metri (carreggiata ovest); la differenza è legata alla scelta di realizzare l’incrocio planimetrico delle due carreggiate prima dell’ingresso in galleria, per motivi di sicurezza.
Il tracciato delle due canne segue, regolarizzandolo, il tracciato della tangenziale e porta all’imbocco est, posizionato in corrispondenza dell’area di servizio Bazzera. Il progetto comprende inoltre l’adeguamento dello svincolo A4-A27, reso necessario dalla presenza della nuova opera e dall’esigenza di migliorare le caratteristiche funzionali dello svincolo, attualmente non ottimali. Lo sviluppo complessivo è pari a 13,136 Km.
Allo scopo di garantire, per il tunnel, standard di sicurezza adeguati all’importanza dell’opera ed ai rilevanti flussi previsti, si sono adottate importanti innovazioni progettuali: la corsia di emergenza, prevista dalle Norme di larghezza pari a 3 metri, è stata portata a 3,75 metri più 0,25 metri di banchina; inoltre è stato introdotto, sempre sulla destra, un marciapiede di larghezza minima 60 cm. Ma soprattutto le due carreggiate vengono fatte incrociare planimetricamente in prossimità degli imbocchi; in tal modo la banchina di emergenza, per ognuno dei sensi di marcia, sarà posizionata internamente, rispetto all’altra canna. In questo modo si viene a creare una zona di sicurezza, sulla destra rispetto ad entrambi i sensi di marcia, che comprende le corsie di emergenza allargate, gli adiacenti marciapiedi ed i luoghi sicuri, attrezzati per accogliere e proteggere gli utenti in caso di incidente e realizzati all’interno dei by-pass.
L’autostrada A4 è attualmente composta da 3 corsie per senso di marcia più la banchina. In prossimità dell’inizio progetto, ad est rispetto allo svincolo di Borbiago (attualmente in fase di realizzazione), la rampa di immissione e di uscita dello svincolo stesso formano la 4° corsia in entrambe le carreggiate.
Dopo una zona di scambio di circa 800 metri si ha la separazione dei flussi: 2 corsie formano la carreggiata in direzione tunnel e 2 corsie formano la carreggiata in direzione Mestre che si congiunge con l’attuale tangenziale (denominata tangenziale est od ovest a seconda del verso di percorrenza).
Il concorso ha particolarmente insistito per la progettazione di opere che riqualifichino le aree di risulta e che mitighino l’impatto ambientale ponendo particolare attenzione alle barriere acustiche e alla risistemazione paesaggistica dell’intero complesso, dando particolare risalto ai suoi valori simbolici ed emozionali.
Tra i 14 partecipanti, sono risultati finalisti 3 progetti: del Raggruppamento Temporaneo composto da Proger SpA, Alessandro Anselmi, Alessandro Cambi, Ludovica Di Falco, Francesco Marinelli e Paolo Mezzalana; dell’Associazione temporanea Ove Arup & Partners international Limited e Arup Italia Srl; e del Raggruppamento Temporaneo Thetis SpA e Ugo Camerino.
L’esposizione dei progetti (nella magnifica cornice di Palazzo di Fontana di Trevi a Roma, in via Poli 54, aperto al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10 alle ore 19) terminerà l’8 gennaio e la comunicazione dell’esito finale del concorso verrà data entro il 20 febbraio 2006.
Ulteriori informazioni sul tema del concorso ed immagini, con dettagliate descrizioni, dei progetti finalisti sono consultabili sul sito internet: www.arcaedizioni.it/anas/galleria
Roma, 21 dicembre 2005