La sezione descrive la nostra società, la sua missione, il modello organizzativo, le regole per il raggiungimento degli obiettivi e per l’interazione con gli stakeholder, le attività strategiche, una breve storia dell’Anas dalla sua nascita risalente al 1928 ad oggi, con l'ingresso nel Gruppo FS Italiane.
La sezione illustra la nostra rete stradale e ne evidenzia la strategicità e capillarità, descrive i grandi itinerari, le strade Anas che fanno parte della rete europea TEN-T, riporta i dettagli di Anas per regione, i dati del nostro Osservatorio del traffico, i lavori in corso.
La sezione descrive i servizi offerti ai clienti come parte 'core' del nostro business. Anas gestisce le strade e offre servizi a chi le usa per lavoro o per viaggiare, ma anche a chi abita oppure ha un’attività lavorativa nei pressi delle proprie strade.
Nella sezione si trovano tutte le informazioni utili per diventare nostro fornitore. Lavorare con Anas significa essere partner di una grande impresa, siamo tra i principali soggetti industriali in Italia e per raggiungere i nostri obiettivi vogliamo scegliere le migliori aziende che possano costruire con noi le strade del futuro.
La sezione descrive il nostro approccio verso un presente e un futuro sostenibile e illustra le principali iniziative Anas per l’ambiente, il sociale, la cultura e le persone.
Perché abbiamo “il Paese nel cuore”.
La sezione illustra il nostro impegno nella gestione della viabilità, in cooperazione con le altre strutture preposte alla sicurezza stradale. Al suo interno si trovano il servizio VAI, per conoscere il traffico in tempo reale, i nostri piani di interventi stagionali e straordinari e tutte le informazioni utili per chi viaggia in collaborazione con il CCISS Viaggiare Informati e Sicuri.
Home/ANAS: SUPERATO CRASH TEST NUOVA BARRIERA SPARTITRAFFICO IN CALCESTRUZZO. PRIMO DISPOSITIVO A LIVELLO INTERNAZIONALE CON PRESTAZIONI UNICHE NEL SUO GENERE
ANAS: SUPERATO CRASH TEST NUOVA BARRIERA SPARTITRAFFICO IN CALCESTRUZZO. PRIMO DISPOSITIVO A LIVELLO INTERNAZIONALE CON PRESTAZIONI UNICHE NEL SUO GENERE
Direzione Generale, 15/10/2019
ANAS: SUPERATO CRASH TEST NUOVA BARRIERA SPARTITRAFFICO IN CALCESTRUZZO. PRIMO DISPOSITIVO A LIVELLO INTERNAZIONALE CON PRESTAZIONI UNICHE NEL SUO GENERE
la barriera spartitraffico centrale denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA) ha superato anche il secondo crash test con veicolo pesante lanciato sulla stessa barriera incidentata e già sottoposta a prova d’urto;
facile e rapida da installare con costi e manutenzione contenuti;
AD Simonini: “Ricerca e sviluppo Anas ha l’obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza degli utenti”
Roma, 15 ottobre 2019
Esito positivo per il crash test di una nuova barriera spartitraffico centrale in calcestruzzo interamente progettata da un team di ingegneri di Anas (Gruppo FS Italiane).
Il test è stato eseguito a Bollate, in provincia di Milano, presso il CSI (Gruppo IMQ), Centro di Certificazione e Analisi comportamentale. Ha comportato il lancio di un mezzo pesante di 38 tonnellate ad una velocità di 65 km/h con un angolo di impatto di 20°, e il lancio di un veicolo leggero (900 kg) ad una velocità di 100 km/h sempre con 20° di angolo d’impatto.
Tutte le prove, propedeutiche all’ottenimento della marcatura CE, sono state superate con successo. La barriera spartitraffico è stata ideata e progettata dal settore Barriere di Sicurezza, coordinato dall’ingegner Nicola Dinnella, della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Anas.
La novità di questa nuova barriera, denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA), è il ‘W2’, la larghezza operativa (il massimo spostamento della barriera in caso di urto) ottenuta con le prove di crash test.
A seguito della suddetta prova, preso atto dei danni esigui riportati dalla barriera e dal mezzo pesante, Anas ha deciso di effettuare una prova unica nel suo genere, ossia rilanciare un altro mezzo di 38 tonnellate sulla stessa barriera incidentata. Aver superato brillantemente anche questa prova, ottenendo sempre un ‘W2’, significa poter disporre di una barriera in grado di resistere a due eventi incidentali contemporanei o immediatamente successivi, ipotesi che, seppur caratterizzata da un basso grado di probabilità, risulta pur sempre possibile.
La dinamicità della barriera è correlata alla capacità di adattarsi all’infrastruttura stradale in ragione degli spazi disponibili per la corretta installazione. In altri termini, grazie agli ancoraggi utilizzati, la barriera si adatta, nell’ambito dello stesso itinerario, in funzione del tipo di strada, dei livelli e del tipo di traffico. La barriera spartitraffico centrale consente così di risolvere il problema diffuso, riscontrato sulle strade esistenti, dell’installazione dei dispositivi di ritenuta in presenza di spazi ridotti.
“Lo studio e la messa a punto di questa barriera – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas Massimo Simonini - nasce dalla necessità di Anas di continuare il processo di ricerca e sviluppo per completare la gamma di barriere rendendole sempre più performanti e rispondenti alle esigenze della nostra rete stradale e autostradale. L’obiettivo è innalzare i livelli di sicurezza degli utenti, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. L’esito positivo del crash test certifica che è un prodotto innovativo, unico, che permetterà di superare le tecnologie preesistenti, con anche una forte valenza commerciale sui mercati nazionali e internazionali”.
Descrizione tecnica
Una delle principali caratteristiche innovative della nuova barriera NDB Anas riguarda la definizione di un nuovo vincolo di collegamento fra i vari elementi realizzato mediante un profilato in acciaio che collega rigidamente gli elementi modulari adiacenti. Il cinematismo che si genera durante l’urto fa sì che la deformazione istantanea e permanente sia più contenuta rispetto a quella che si avrebbe con il tradizionale vincolo a cerniera.
L’NDB Anas avrà una larghezza operativa (il massimo spostamento della barriera in caso di urto), compresa tra ‘W2’ e ‘W5’, in ragione degli ancoraggi utilizzati.
La barriera è appoggiata direttamente sullo strato di usura della pavimentazione e pertanto non necessita di strutture di fondazione. Questo significa rapidità di esecuzione, costi di installazione contenuti, riduzione degli oneri di manutenzione ordinaria. L’NDBA è anche facile e rapida da installare in quanto gli ancoraggi sono fissati attraverso l’utilizzo di macchine battipalo disponibili in commercio a costi contenuti.
È stata inoltre introdotta una cavità interna posizionata nella parte superiore della barriera utile per il passaggio di cavi tecnologici in grado di segnalare in tempo reale alle Sale Operative di Controllo delle Aree Compartimentali Anas l’eventuale danneggiamento della barriera a seguito di incidente. Tale sistema consentirà l’immediato soccorso agli utenti coinvolti nell’incidente, un tempestivo intervento di ripristino della circolazione, e la segnalazione per il potenziale pericolo agli altri utenti che sopraggiungono.
Guarda il video "Crash Test NDB ANAS, la nuova barriera spartitraffico in calcestruzzo"
Guarda il video "Nuova barriera spartitraffico NDB Anas: caratteristiche tecniche"