Quasi completato l’intero tratto lucano della 106 “Jonica”, lungo 37 km
“Oggi per l’Anas non è solo l’inizio dell’esodo estivo ma anche l’occasione per presentare due nuovi importanti risultati raggiunti in Basilicata: sono stati completati i lavori del IX lotto della strada statale 106 Jonica, dal km 444,653 al km 452,745, per una lunghezza di oltre 8 km di nuova strada ammodernata, e i lavori di ammodernamento e adeguamento del III lotto della strada statale 99 Altamura-Matera, per circa 6,5 km, dal confine regionale alle porte dell’abitato di Matera, tra il km 10,150 della statale 99 e l’innesto alla statale 7”. Ad affermarlo è il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci durante la conferenza stampa di presentazione del piano di comunicazione per l’esodo estivo 2009, che si è svolto oggi a Roma alla presenza del Ministro Altero Matteoli e del Presidente dell’ACI, Enrico Gelpi.
“L’intervento di adeguamento al tratto stradale della 106 “Jonica” – ha spiegato Pietro Ciucci -, che proprio oggi sarà aperto al traffico, ricade nel territorio dei comuni di Pisticci e Bernalda e permette di rendere disponibile per l’utenza quasi l’intero tratto lucano dell’infrastruttura viaria, lungo 37 km. Resta ancora da completare solo la variante di Nova Siri, i cui lavori sono già in fase di gara”.
L’importo dei lavori principali del IX lotto della strada statale 106 Jonica ammonta a circa 40 milioni di euro. La nuova carreggiata è suddivisa in due corsie per senso di marcia da 3,50 metri ciascuna, con spartitraffico centrale ampliato da 1,10 metri a 2,00 metri e banchine laterali da 1,75 metri ciascuna, per una larghezza di piattaforma di complessivi 19,50 metri. L’adeguamento si è svolto prevalentemente in sede per tutto il tracciato, ad eccezione di un tratto in variante in corrispondenza del fiume Basento. Sono stati realizzati nuovi viadotti in corrispondenza degli attraversamenti dei fiumi Basento e Bradano e l’intero asse è stato pavimentato con conglomerato bituminoso drenante per accrescere la sicurezza del traffico in caso di pioggia. Inoltre, sono stati realizzati ex novo 3 svincoli a livelli sfalsati (Destra Basento, Pantanello e Bradano) ed è stato eseguito l’adeguamento di due svincoli esistenti (l’allacciamento con la strada statale 407 e l’allacciamento con la strada provinciale ex SS 175). Restano da eseguire alcune opere minori che non influenzano la percorribilità dell’arteria, e che si prevede potranno essere ultimate entro il mese di dicembre 2009.
I lavori del collegamento viario Altamura–Matera, lungo la direttrice Matera–Bari, invece, è stato reso disponibile al traffico già dall’inizio di questa settimana. I lavori hanno permesso di ampliare la sede stradale da due a quattro corsie con spartitraffico centrale, portando la larghezza complessiva della piattaforma a 18,60 m (quattro corsie da 3,50 m, due banchine da 1,75 m e spartitraffico da 1,10 m) per un investimento di circa 30 milioni di euro. Il progetto ha previsto, inoltre, in affiancamento alla sede principale, la realizzazione di una articolata viabilità complanare a doppio senso di marcia necessaria per dare accesso alle fasce di margine e alle numerose attività commerciali e ricettive che si sono sviluppate lungo la statale.
Lungo il lotto sono stati realizzati 4 svincoli necessari per collegare la strada provinciale per la stazione di Venusio, la strada comunale di accesso a borgo Venusio e all’attiguo centro commerciale, la strada provinciale per Santeramo e la viabilità complanare est prevista in prossimità di Matera.
“Intanto, - ha continuato Pietro Ciucci - proseguono i lavori di ripristino strutturale del viadotto Fiumara di Tito sul raccordo Sicignano-Potenza. A seguito del completamento del 1° intervento di restauro conservativo sulle travi danneggiate lungo la carreggiata, in direzione Potenza, il traffico è tornato a circolare a doppio senso di circolazione. Per il ripristino della carreggiata in direzione Salerno, il progetto prevede la demolizione di due campate e la ricostruzione delle stesse in acciaio. Considerata la complessità e la pericolosità delle operazioni di demolizione di un impalcato ubicato a 108 metri dal piano di campagna, durante l’esecuzione dei lavori è stato necessario modificare le previste procedure di demolizione, adottando una innovativa tecnica di sollevamento degli impalcati, traslazione laterale e demolizione a conci. Tale procedura comporta l’utilizzo del piano viabile della carreggiata direzione Potenza con conseguente necessità di chiusura al transito. Per questo motivo, a seguito di valutazioni con le Istituzioni locali e in considerazione che la linea ferroviaria è chiusa al transito per lavori fino al 31 agosto, l’Anas procederà all’interruzione del traffico lungo il viadotto Fiumara di Tito dal 1° settembre per la durata prevedibile di 45 giorni. Il traffico leggero sarà deviato lungo la ex statale 94, “Picerno-Tito”, mentre il traffico pesante sarà indirizzato lungo il percorso Buccino-Polla-S. Angelo le Fratte-Satriano-Tito, ove è già installata la relativa segnaletica di deviazione”.
Roma, 23 luglio 2009