Il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro ha oggi inaugurato il nuovo ponte sul fiume Ancinale, realizzato dall’Anas lungo la strada statale 106 “Jonica”, in provincia di Catanzaro. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, oltre al Presidente di Anas Pietro Ciucci, il Sottosegretario alle Infrastrutture Luigi Meduri, il Sottosegretario agli Affari della Presidenza della Regione Calabria Beniamino Donnici, il Consigliere di Amministrazione di Anas Sergio Scicchitano e le autorità locali.
“Qualsiasi opera infrastrutturale che si realizza nel nostro Meridione – ha spiegato nel suo intervento il presidente di Anas Pietro Ciucci - assume una valenza che supera il contesto locale o regionale. La storia del ponte sul fiume Ancinale è la dimostrazione di come la mancata realizzazione anche di una sola opera impedisca o limiti il pieno sviluppo delle potenzialità del territorio e delle sue naturali vocazioni che, come nel caso di Soverato sono legate alle attività turistico-balneari”.
La nuova infrastruttura aperta al traffico da Anas consente di fluidificare la circolazione diretta verso le località turistiche del versante jonico-calabrese - in particolare: Davoli, Soverato, Satriano, Isca sullo Jonio, San Sostene, Petrizzi, Chiaravalle Centrale, Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Montauro, Montepaone, Gasperina, Arbusto, Cardinale, Santa Caterina dello Jonio -, e rappresenta la prosecuzione della variante di Soverato alla strada statale 106 “Jonica” oltre il fiume Ancinale, congiungendosi direttamente al tratto della statale 106 che da Davoli Marina prosegue verso Reggio Calabria.
“Il ponte che abbiamo inaugurato – ha sottolineato Ciucci - costituisce un nuovo tratto della Statale 106 Jonica, che è uno degli assi portanti e di supporto all’urbanizzazione costiera del Mezzogiorno. E’ un’arteria fondamentale per molte ragioni: costituisce la chiusura del corridoio trasportistico tra la Salerno-Reggio Calabria e la E90; è l’unica strada di accesso, sul versante ionico, alle regioni Calabria, Basilicata e Puglia; ed è l’itinerario di collegamento della dorsale ionica al versante adriatico”.
L’Anas, su indicazione del Ministero delle Infrastrutture, sta producendo un particolare sforzo per accelerare la progettazione e la realizzazione della nuova statale “Jonica”, che sarà per lunghi tratti a quattro corsie.
In Calabria l’Anas ha eseguito l’adeguamento a quattro corsie della Jonica per circa 12 chilometri, al confine con la Regione Basilicata. Gli altri interventi previsti per la realizzazione della “nuova Jonica” nella regione Calabria, sono costituiti da 12 macrolotti (alcuni dei quali già appaltati ed in corso di esecuzione) e da altri lotti da realizzare con appalto integrato, per un investimento totale stimato in circa 15 miliardi di euro.
Gli interventi appaltati, per una lunghezza complessiva di 47 km, sono:
• il Macrolotto n. 1 (Locri), per un importo lordo di progetto pari a 450 milioni di euro;
• il Macrolotto n. 2 (Catanzaro), per un importo lordo di progetto pari a 740 milioni di euro;
• il lotto 2° della Variante di Palizzi, per un importo lordo di progetto pari a 134 milioni di euro, attualmente in corso di esecuzione;
• la Variante all'abitato di Marina di Gioiosa Jonica, per un importo lordo di progetto pari a 131 milioni di euro.
Infine, è in fase di gara il completamento del raccordo di Montegiordano, per un importo lordo di progetto pari a 6 milioni di euro.
Il nuovo ponte sul fiume Ancinale è a 16 campate, con una lunghezza complessiva di 512 metri, ed il piano viabile è formato da due corsie da 3,75 metri di larghezza, una per senso di marcia, e da banchine laterali pavimentate larghe 1,75 metri. La larghezza della piattaforma stradale è di 13,90 metri (come su tutti i tratti già ammodernati della statale 106 “Jonica”).
La realizzazione delle nuove opere (composte dal nuovo ponte, dalle rampe di accesso e dalla rotatoria) ha avuto un costo complessivo di circa 11 milioni di euro.
Il nuovo ponte si congiunge direttamente al ramo della strada statale 106 che da Davoli Marina prosegue verso Reggio Calabria, agevola gli spostamenti dei turisti nel periodo estivo, permettendo di eliminare l’attuale strozzatura di traffico che si verifica in entrambe le direzioni di marcia, causata dal vecchio ponte ad otto luci lungo circa 260 metri e dalla larghezza inferiore a 5 metri. Inoltre consente di decongestionare la circolazione della rotatoria Russomanno, nel comune di Satriano, che così verrà interessata dal solo traffico locale. Il vecchio ponte resterà in esercizio, ma - a seguito dell’apertura al traffico del nuovo viadotto - diverrà a senso unico di marcia, in direzione Soverato.
Catanzaro, 29 novembre 2006