Arriva a Torino il ciclo di incontri che mette allo stesso tavolo l’Anas e le università italiane. Interviene il Viceministro Martinat sui progetti per lo sviluppo delle infrastrutture stradali del Nord-Ovest
Si terrà domani 5 novembre, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, il terzo appuntamento del ciclo di incontri “Conoscere l’Anas, progettare il futuro. Opportunità e prospettive di studio e di lavoro in un settore strategico per lo sviluppo”. I lavori vedono impegnati, tra ottobre e novembre, allo stesso tavolo, l’Anas e sei atenei italiani: Iuav di Venezia; Università Federico II di Napoli; Politecnico di Milano; Università La Sapienza di Roma; Politecnico di Torino; Università degli Studi di Palermo.
All’incontro di domani interverranno: Ugo Martinat, Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, che esporrà i progetti per lo sviluppo delle infrastrutture stradali del Nord-Ovest; Giovan Battista Papello e Mario Virano, consiglieri di amministrazione dell’Anas S.p.A, che presenteranno i progetti e la nuova filosofia infrastrutturale della Società delle Strade; e poi Carlo Olmo, Preside della I Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino; Carlo Giammarco (Politecnico di Torino); Liliana Bazzanella (Politecnico di Torino); Paolo Burgi (Università IUAV di Venezia e Pennsylvania University); Giuseppe Mancini (Università IUAV di Venezia); Vincenzo Perra (Capo Compartimento Anas Piemonte) e Pietro Bocca (Politecnico di Torino).
Per l’Anas sarà anche l’occasione per presentare la prima edizione del master di secondo livello “L’architettura della strada. Strumenti per il progetto e la valorizzazione del patrimonio stradale”, organizzato e promosso dall’Anas, che prenderà il via dal prossimo gennaio in collaborazione con: Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Dipartimento di Progettazione Architettonica; Politecnico di Torino, Prima Facoltà di Architettura, Dipartimento di Progettazione Architettonica (che vede Carlo Giammarco e Liliana Bazzanella rispettivamente Coordinatore e vicecoordinatore del Master); Università degli studi di Chieti-Pescara, Facoltà di Architettura di Pescara, Dipartimento di Reti infrastrutture e Territorio; Università degli studi di Palermo, Facoltà di Architettura, Dipartimento di Storia e Progetto nella Architettura.
“Il master nasce con l’obiettivo di formare dei professionisti che siano in grado di inserirsi nel processo di progettazione, gestione e valorizzazione delle reti stradali e che abbiano competenze specifiche in grado di fornire supporto e assistenza tecnica nell’Europa dell’allargamento e in ambito internazionale”, ha dichiarato il Consigliere di Amministrazione dell’Anas Giovan Battista Papello.
“L’Anas ha nel suo dna la strada – ha spiegato il Consigliere di Amministrazione Papello – ed è quindi naturale che voglia promuovere una nuova cultura sulle infrastrutture della strada stradali, attraverso una maggiore integrazione tra le discipline dell’ingegneria, dell’architettura e dell’urbanistica, per dare vita a una nuova generazione di infrastrutture che siano più sicure e si integrino con l’ambiente, anche con l’ausilio delle più moderne soluzioni tecnologiche”.
Roma, 4 novembre 2004