Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, è soddisfatto per i risultati raggiunti nella redazione del Piano Nazionale dei Trasporti iracheno. Un Piano che è stato commissionato al Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che nel mese di settembre il Ministro Lunardi ha ritenuto opportuno far redigere dall’Italferr, dell’Anas, dell’Enac e dell’Enav.
Il Ministro ha inoltre condiviso pienamente la costituzione “del Consorzio Italiano Infrastrutture e Trasporti per l’Iraq”. Tale Consorzio viene infatti costituito oggi e vede firmatari il Presidente dell’Anas Vincenzo Pozzi, il Presidente dell’Enac Vito Riggio, il Presidente dell’Enav Bruno Nieddu, il Presidente delle Ferrovie della Stato Giancarlo Cimoli e l’Amministratore Delegato di Italferr Riccardo Bonasso.
Il Consorzio, che ha sede a Roma, è costituito da Anas 40%, Gruppo Ferrovie dello Stato 40% (di cui 20% Ferrovie dello Stato e 20% Italferr), Enac 10% ed Enav 10% con un fondo consortile di euro 1.000.000,00.
Il “Consorzio Italiano Infrastrutture e Trasporti per l’Iraq” non ha scopo di lucro ed ha il compito di eseguire, per conto del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tutti i servizi finalizzati alla realizzazione del “Piano Nazionale dei Trasporti” dell’Iraq.
Tra gli obiettivi del Piano rientrano l’elaborazione delle linee guida relative all’adeguamento delle reti stradali, ferroviarie, portuali ed aeroportuali dell’Iraq nonché il trasporto di massa nelle grandi aree metropolitane.
Il “Consorzio Italiano Infrastrutture e Trasporti per l’Iraq” assume un’importanza strategica sia per il processo di pace e ricostruzione, attualmente in corso in Iraq, sia per il sistema Italia nel suo complesso, in termini di possibili sviluppi futuri nella fase attuativa del Piano Nazionale dei Trasporti.
L’attività del nuovo Consorzio sarà diretta da un Consiglio Direttivo di sei membri in carica per tre anni.
Il primo Consiglio, nominato dai soci, è composto da Claudio Collinvitti, in qualità di Presidente, da Marco Iglesias, in qualità di Vice Presidente e da Massimo Averardi, Vincenzo Soprano, Raffaele Rizzi e Vito Riggio in qualità di consiglieri.
Roma, 11 marzo 2004