Importante completamento strategico della Tangenziale di Parma
presso l’Aeroporto “Giuseppe Verdi”
Domani l’Anas, con tre mesi di anticipo rispetto al termine previsto, aprirà al traffico il nuovo svincolo della Tangenziale Nord di Parma presso l’aeroporto “Giuseppe Verdi”. La definitiva ultimazione di questo tratto di Tangenziale alla vigilia dell’avvio del 13° salone internazionale dell’alimentazione (CIBUS 4-7 maggio) agevolerà il decongestionamento dell’intera zona attigua sia alla Fiera che all’aeroporto e restituirà massima scorrevolezza al traffico in transito sulla Tangenziale e migliori condizioni di vivibilità all’abitato di Fognano.
La nuova opera permetterà il collegamento diretto fra il tratto di Tangenziale Nord, già realizzato negli anni ’80, ed il tratto della medesima Tangenziale - dalla provinciale per Cremona alla Strada Statale 9 “Via Emilia” (km 203,620) - aperto nel 2002. La nuova infrastruttura garantisce, grazie alla costruzione di un sottopasso veicolare, pedonale e ciclabile, un’agevole via di accesso al centro della città per gli abitanti della frazione di Fognano e per i flussi di traffico provenienti dalla Strada Provinciale per Cremona (Strada Provinciale 10).
L’estensione complessiva del lotto è di oltre 1 km e prevede una sezione della Tangenziale costituita da due carreggiate, separate da uno spartitraffico centrale, e formate da due corsie per senso di marcia per una larghezza complessiva - comprese corsie di emergenza e banchine - di 24,10 metri. L’adiacente nuova via Mercati, lunga poco più di 1,1 km, prevede una sezione con una corsia per senso di marcia della larghezza di 9,50 metri. Di notevole importanza è lo svincolo dell’aeroporto, che ha comportato la costruzione di un Viadotto - di lunghezza superiore ai 100 metri - sovrapassante la tangenziale e costituito da 4 campate.
Per limitare i disagi all’utenza i lavori sono stati condotti senza chiudere al traffico il tratto stradale interessato, salvo una temporanea interruzione al transito di soli 10 giorni.
L’importo complessivo dell’opera è stato pari a 7,080 milioni di euro, di cui 2,218 milioni di euro finanziati dal Comune di Parma con apposita Convenzione.
Parma, 2 maggio 2006