Sarà sperimentato sul primo lotto del nuovo itinerario Perugia-Ancona
Parte la sperimentazione su strada del progetto di ricerca per il riciclaggio dell’asfalto drenante, che vede protagonisti l’Anas Spa e le società Green Arm e Hitachi. Il tratto interessato dalla sperimentazione sarà il primo lotto del nuovo itinerario “Perugia-Ancona”, compreso tra Lidarno e Pianello Valfabbrica, in Umbria, già aperto al traffico nel 1998, in variante alla Statale 318. Il 29 aprile arriveranno a Livorno, dal Giappone, i formidabili macchinari, lunghi 200 metri, che consentiranno l’avvio del progetto di ricerca, che durerà alcuni mesi ed ha una grossa rilevanza sia dal punto di vista tecnologico che della protezione dell’ambiente. E’ quanto è stato deciso nell’incontro operativo svoltosi oggi a Roma, presso la sede dell’Anas, tra il Presidente dell’Anas Spa Vincenzo Pozzi, accompagnato dal Consigliere di amministrazione Mario Virano e da tutto il gruppo dirigente, tra cui il Direttore Generale Francesco Sabato e il Segretario Generale Raffaele Spota, e l’Amministratore Delegato di Gree Arm, Hisashi Hosokawa, e il Responsabile della Pianificazione di Hitachi, Katsumi Miyaki, accompagnati da una delegazione delle due società giapponesi. L’incontro fa seguito all’accordo quadro siglato nel giugno 2003, che prevede anche lo sviluppo di un brevetto su scala nazionale e mondiale.
Il Presidente Pozzi, nel corso dell’incontro, ha ricordato “l’impegno dell’Anas nella ricerca e nella sperimentazione delle alte tecnologie”, sottolineando “la necessità della cooperazione scientifica ed economica internazionale, soprattutto in un momento così delicato per gli equilibri nel mondo”, e illustrando agli ospiti l’opportunità di “coinvolgere nell’iniziativa la ricerca e l’industria chimica italiana e internazionale”. “Trovo benaugurante – ha aggiunto Pozzi - che la nave che trasporta i macchinari approdi nel porto di Livorno proprio il 29 aprile, data di nascita dell’Imperatore Hirohito”.
L’Amministratore Delegato di Green Arm Hosokawa ha sottolineato come “i sentimenti di ammirazione per la cultura e la scienza italiana e per il coraggio di sperimentazione escano rafforzati dall’intenzione dell’Anas di collaborare a un progetto così importante ed ambizioso”, ed ha preannunciato che “tutte le autostrade giapponesi desiderano, assieme ad altre imprese del suo Paese, partecipare ed assistere ai lavori di sperimentazione su strada che si svolgeranno in Italia”.
L’Amministratore Delegato di Green Arm ha poi invitato il Presidente Pozzi ad illustrare il comune progetto ed altre iniziative dell’Anas in Giappone, a Tokyo, presso l’Università delle Nazioni Unite. Invito che è stato accolto con grande soddisfazione da Pozzi, come “esempio tangibile del rapporto tra la cultura scientifica, economica e sociale di due Paesi così importanti come l’Italia e il Giappone”.
Roma, 23 aprile 2004