Firmata la convenzione tra l’Anas e la Fondazione Bonino-Pulejo
Con la firma oggi della Convenzione tra l’Anas e la Fondazione Bonino-Pulejo, si è definito ufficialmente il passaggio d’uso della Casa Cantoniera ‘Casazza’ (posta al km. 7,860 della Strada Statale 113 ‘Settentrionale Sicula’ ) al Centro per lo studio ed il trattamento dei neurolesi lungodegenti di Messina.

La Convenzione ha una durata di nove anni, rinnovabili.

La Casa Cantoniera ‘Casazza’ (edificio di due piani di circa 200 mq., con un’area di pertinenza esterna di circa 400 mq.), sorge proprio in adiacenza del Centro e verrà ristruttura ed utilizzata per incrementare la logistica dei servizi sanitari offerti e la parte del Centro specificatamente dedicata alla ricerca.

“Siamo particolarmente felici – ha spiegato il Presidente dell’Anas Ing. Vincenzo Pozzi – di aver potuto accogliere con favore la richiesta che veniva dalla Fondazione Bonino-Pulejo che ci chiedeva la disponibilità di questo immobile. Come Società pubblica siamo al servizio della collettività e abbiamo sentito il dovere morale di contribuire ad aiutare questo importante centro medico, coscienti anche del fatto che fra le cause di molte patologie di natura neurologica vi sono anche incidenti stradali”.

Alla cerimonia per la stipula della convenzione hanno partecipato l’Ing. Salvatore Oliveri Direttore Regionale dell’Anas, il Sen. Nino Calarco presidente della Fondazione Bonino-Pulejo e il presidente del Centro Studi Neurolesi Prof. Raffaele Tommasini.

Il Centro Studi Neurolesi è un struttura sanitaria all’avanguardia nella cura e nel trattamento delle patologie neurologiche, con particolare riguardo alla diagnostica e alla terapia riabilitativa, ed è un polo di eccellenza nella ricerca universitaria.

Messina, 15 novembre